Agenzia delle Entrate, evasori vengono beccati sempre da questo codice | Cartella esattoriale automatica
Con questo codice gli evasori sono beccati subito. L’Agenzia delle Entrate con il minimo sforzo fa partire la cartella esattoriale.
Lo Stato nelle vesti dell’Agenzia delle Entrate ha dichiarato guerra a quelli che sono gli evasori fiscali. L’evasione è un problema non di poco conto a cui dover far fronte in maniera specifica, per evitare che vi possano essere problemi anche molto importanti per l’economia italiana.
Non che la nostra penisola navighi in acque tranquille sotto il profilo economico, ma anche se fosse diversamente, questa non sarebbe certo una scusa per poter evadere le tasse. Quest’ultime sono un obbligo per il cittadino, che però, non di rado si trova in difficoltà nel coprire talune spese.
Le cronache ci dicono che in Italia la morsa delle tasse è veramente molto stretta. Siamo tra i paesi in cui, in tutta l’Europa, si pagano il maggior numero si tasse, tra Tares, Iva, IMU e molte altre ancora, riuscire a trovare il bandolo della matassa non è affatto semplice.
Nel caso in cui non si provveda al pagamento delle tasse, si rischiano delle multe veramente molto salate. Occorre però prestare attenzione al trucco che permette di evitare le sanzioni.
La dichiarazione che ti salva dalle multe
Ci sarebbe un metodo efficace per salvarsi dalle multe dell’Agenzia delle Entrate. Questa sarete la dichiarazione integrativa, la quale deve essere inviata entro e non oltre 60 giorni dalla ricezione di una lettera da parte dell’ente, in cui chiede spiegazioni per quello che riguarda le dichiarazioni presentate.
Provvedere al suo invio evita l’applicazione di sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, come previsto anche dal comma 5 ter dell’art 6 del dl 472 del 1997. Ovviamente insieme alla presentazione della dichiarazione sostitutiva occorre provvedere anche all’invio dell’avvenuto pagamento degli importi mancanti.
Quando si invia la dichiarazione integrativa
La dichiarazione integrativa, come è semplice intuire, deve essere inviata nel momento in cui si ha bisogno di fornire all’Agenzia delle Entrate una serie di indicazioni integrative. Ma dal 1 settembre in poi sarà importante seguire quelle che sono le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, con le sue specifiche interpretazioni.
La normativa pensata a riguardo sarebbe comunque volta a sanzionare in maniera meno severa, quelle condotte che, anche se sbagliate, arrecano comunque meno danno al sistema generale del nostro paese. Un passo verso un cambiamento radicale di cui si parla per il futuro.