Agenzia delle Entrate, da oggi ti scarichi veramente tutto: anche il dentifricio che porterai in vacanza | Come funziona

Con le nuove regole dell’Agenzia delle Entrate, finalmente sarà possibile scaricare veramente tutto, anche le spese più futili. 

Anche se nel mese di agosto la cara Agenzia delle Entrate si prenderà una pausa e darà anche un po’ di respiro agli italiani che hanno debiti da pagare, si continua a lavorare su quelle che sono le nuove regole che entreranno in vigore a breve.

Preparare la strada ad agosto, vuol dire aver poi il lavoro molto più semplice nel mese di settembre. Sappiamo bene che gli ultimi 4 mesi dell’anno saranno estremamente laboriosi e non si esclude che vi possano essere anche dei colpi di scena.

Ma intanto l’Agenzia delle Entrate chiarisce quelle che sono le possibilità di detrazione delle spese che si effettuano nel corso dell’anno e che vengono poi riportate nel modulo 730/2024. La dichiarazione dei redditi è quella che offre la possibilità al cittadino di recuperare parte delle spese effettuate.

Una guida specifica potrebbe essere di aiuto a tutti quei cittadini che ancora non hanno provveduto all’invio della documentazione per quello che riguarda la dichiarazione dei reddito. Ricordiamo che si può procedere anche in autonomia fino al 30 settembre, sul sito dell’Agenzia delle Entrate. 

I farmaci tra le spese che possono essere detratte

I farmaci e le prestazioni sanitarie in generale possono essere detratte grazie al loro inserimento all’interno del modello 730/2024. Molti dei prodotti da banco che possono essere acquistati anche senza alcuna prescrizione medica, possono comunque essere portati in detrazione. Ma attenzione, si parla in maniera specifica di medicinali di banco e non di integratori.

Quest’ultimi in nessun caso possono essere portati in detrazione. La percentuale che può essere portata in detrazione è del 19% dall’Irpef. Dall’importo totale da detrarre occorre togliere una franchigia di 129,11 euro.

Il codice ti dice quali sono i prodotti detraibili

Ad ogni singolo prodotto vengono associati dei codici che iniziano per A0 nel caso in cui si tratti di farmaci che possono essere detratti. A9, invece, per i parafarmici a cui non si applica la detrazione. Quindi tale indicazione permette al cittadino di comprendere le spese non detraibili.

Agli integratori, per cui si è data già indicazione in precedenza, dal 2019 non cadono nella detrazione, nemmeno gli alimenti che sono utilizzati a fini medici.