“Agente ho fatto tardi a lavoro”: 1 anno di carcere, 6mila euro di multa e patente sospesa per 2 anni | Queste parole al posto di blocco non puoi dirle più

Uomo mostra la patente ad un agente
“Agente ho fatto tardi a lavoro”: 1 anno di carcere, 6mila euro di multa e patente sospesa per 2 anni | Queste parole al posto di blocco non puoi dirle più (sicilianews24.it / pexels)

Allarme posto di blocco: se ti fermano, non pronunciare mai e poi mai queste parole

Quando si è alla guida di un’automobile o di un qualsiasi mezzo di trasporto e, in mezzo alla carreggiata, si vede la paletta dei Carabinieri interporsi tra sé e il resto della strada, inevitabilmente un po’ di ansia sale, anche quando si sa di essere completamente nel giusto.

Il controllo, infatti, suscita sempre un po’ di preoccupazione: per quanto si sappia di aver seguito tutte le regole del Codice della Strada, per esempio in relazione alla velocità di circolazione o alle altre norme come quelle relative ai sorpassi, si teme sempre di avere qualche carta non a posto o qualche dettaglio fuori regola.

Oggi vi parliamo di una frase da non pronunciare mai e poi mai in sede di posto di blocco: se la dici all’agente che svolge il controllo puoi rischiare 6mila euro di multa, 1 anno di carcere e licenza di guida sospesa fino a 2 anni.

Posto di blocco, attento a cosa dici: rischi addirittura il carcere

La riforma del Codice della Strada che è stata approvata ed è entrata in vigore a dicembre 2024 ha apportato molte novità in tema di circolazione sulle strade, soprattutto nell’ottica di una sempre maggiore attenzione ai propri comportamenti: in generale, infatti, la linea seguita è stata quella dell’inasprimento delle pene. Ne è un esempio il reato di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: quando si viene fermati e il test dell’alcol rileva una positività, si avviano due procedimenti.

Il primo è quello del Prefetto. che emette un provvedimento di sospensione della patente; il secondo è invece quello penale che, in caso di denuncia, può comportare l’arresto, l’ammenda, la revoca o sospensione della patente e la confisca del veicolo. Alcuni, però, potrebbero pensare che, al posto di blocco, se ci si rifiuta di sottoporsi all’alcoltest si evita tutto quanto, soprattutto se si sa di aver alzato un po’ troppo il gomito: ecco cosa succede a chi si comporta in questo modo.

Agente che svolge il posto di blocco
Posto di blocco, attento a cosa dici: rischi addirittura il carcere (sicilianews24.it / pexels)

Non rifiutarti, il posto di blocco andrà malissimo

Nel caso in cui ti fermassero ad un posto di blocco e ti chiedessero di sottoporti all’alcol test, non farti venire in mente l’idea di rifiutare l’esame con una scusa qualsiasi, per esempio il ritardo a lavoro che faresti a causa del test. In questo caso, infatti, incapperesti in un reato che comporta l’arresto da 6 mesi a 1 anno e un’ammenda da 1500 euro a 6mila euro. Meglio evitare!