Categories: Top News

Afghanistan, Sassoli “Dai Paesi Ue manca coraggio sui profughi”

ROMA (ITALPRESS) – “Siamo rimasti molto delusi dalle conclusioni del Consiglio Affari interni di ieri. Abbiamo visto Paesi fuori dall’Unione europea farsi avanti per offrire accoglienza ai richiedenti asilo afghani, ma non abbiamo visto un solo Paese membro fare altrettanto. Tutti hanno giustamente pensato ai propri collaboratori e alle loro famiglie, ma nessuno ha avuto il coraggio di offrire rifugio a coloro che sono ancora oggi in pericolo di vita. Non possiamo fare finta che la questione afghana non ci riguardi, perché abbiamo partecipato a quella missione condividendone gli obiettivi e le finalità”. Lo ha detto il presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, intervenendo al Forum Strategico di Bled, in Slovenia.


“Una voce europea forte e comune sulla scena internazionale è più che mai necessaria. L’Europa deve prendere il suo posto, far sentire la sua voce, definire i propri interessi strategici anche nel quadro dell’Alleanza Transatlantica, per poter svolgere un’azione di stabilizzazione, di pace e di sviluppo insieme ai nostri partner in un quadro multilaterale. E questo va di pari passo con la necessità di avanzare insieme verso una vera politica di sicurezza e di difesa comune, senza la quale rimarremo dipendenti dalla buona volontà delle grandi potenze e ci esporremo alle minacce dei regimi autoritari”.


“Per questo dobbiamo anche fare un passo avanti ambizioso e prendere in considerazione il voto a maggioranza qualificata nel Consiglio ogni volta che sia possibile, per garantire la rapidità e l’efficacia della nostra azione esterna comune. Inoltre, una vera Europa geopolitica dovrebbe iniziare alle nostre frontiere, con i nostri partner, con i nostri amici più vicini. Penso in particolare ai paesi dei Balcani occidentali, verso i quali abbiamo una responsabilità storica. Da Tirana a Belgrado, da Skopje a Sarajevo, da Pristina a Podgorica, i paesi dei Balcani occidentali fanno parte della nostra storia. Condividiamo una comune identità europea – spiega Sassoli -. Per questo dobbiamo essere pronti a impegnarci nel processo di adesione con ognuno di questi paesi, secondo i loro progressi e le loro ambizioni.

Qualsiasi ritardo ed esitazione rischia di fare il gioco di altre potenze. Avere un continente stabile, pacifico, democratico e prospero porterebbe immensi benefici a tutti i cittadini europei. È giunto il momento di iniettare nuova energia nel processo di allargamento verso i Balcani occidentali”.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

In Sicilia c’è il borgo più inquietante di tutta Italia: “l’unico abitante è un latitante mafioso” | Se la canta e se la suona da solo

Nella bellissima Sicilia, c'è un borgo che possiamo definire inquietante, considerando che l'unico abitante sarebbe…

1 ora ago

E’ morta Daniela Lupo, moglie del nostro amico e collega Gaetano Perricone

E' morta Daniela Lupo, "la mia guerriera", come la chiamava il marito e compagno di…

2 ore ago

“Posso pagare con bancomat?” “No” | 1 giugno 2025: cambia ancora la nostra storia, l’UE ha firmato l’accordo

Prepariamoci a dire addio al bancomat: ecco cosa cambia con il nuovo accordo dell'Unione Europea…

3 ore ago

Comunicato ufficiale INPS: ecco il bonus per festeggiare Papa Prevost | 1500€ per tutti i contribuenti cattolici

L'INPS lancia il comunicato ufficiale, il nuovo bonus ci permette di festeggiare il nuovo Papa,…

6 ore ago

Stabilimenti balneari, svolta epocale: arrivata la lettera di chiusura coatta | Si torna al 1970: sarà solo spiaggia libera

Una novità che potrebbe stravolgere le modalità di andare in vacanza. Gli stabilimenti balneari sono…

8 ore ago