I due organismi consiliari presieduti rispettivamente da Bartolo Curia e Alessandro Porto effettueranno una ricognizione sui luoghi nei pressi della zona aeroportuale catanese alla presenza sia del Presidente della SAC Gaetano Mancini che del Direttore Enac Vincenzo Fusco, poichè ritengono importante che si riavvii la trattativa tra le parti affinchè l’Amministrazione comunale partecipi attivamente alla progettazione dell’aerostazione fonte di sviluppo economico e occupazionale per il territorio catanese.
Nelle scorse settimane le Commissioni riunite in seduta congiunta si sono già occupate dell’argomento relativo alle aree in questione con l’audizione di rappresentanti dei due Enti.
Dagli incontri precedenti è emerso che l’interlocuzione tra le parti si è interrotta a seguito di problemi insorti sulla valutazione delle aree e la conseguente partecipazione del comune di Catania nel C.d.A. della SAC. Nello specifico, una perizia giurata redatta da un esperto nominato dal Tribunale attribuiva alle aree comunali un valore di circa nove milioni di euro mentre un consulente tecnico della SAC attribuisce alle stesse un valore di poco più di tre milioni di euro.
Dal canto suo l’Enac ha dato mandato di procedere all’esproprio dei terreni di proprietà comunale limitrofi all’aeroporto per avviare il processo di completamento del Masterplan approvato dalla Regione Siciliana, presentando un progetto per la realizzazione di un parcheggio multipiano propedeutico alla procedura espropriativa.
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