Aeroporto Fonatanarossa: chiuso dal 5 novembre al 5 dicembre. Enac: ‘ok accordo per uso Sigonella’

Trovato l’accordo per limitare i disagi per i passeggeri che dal 5 novembre al 5 dicembre prossimi dovranno rinunciare ad atterrare e decollare da Catania Fontanarossa per urgenti lavori di manutenzione straordinaria.

di redazione

Catania – Trovato l’accordo per limitare i disagi per i passeggeri che dal 5 novembre al 5 dicembre prossimi dovranno rinunciare ad atterrare e decollare da Catania Fontanarossa per urgenti lavori di manutenzione straordinaria. A mettere fine alle polemiche, l’Enac ha infatti raggiunto l’intesa con l’Aeronautica Militare per l’utilizzo dello scalo di Sigonella per i voli da e per Catania che inevitabilmente avrebbero rischiato cancellazioni a pioggia. I passeggeri dovranno comunque recarsi a Fontanarossa per effettuare il check-in e lasciare i bagagli, che verranno trasferiti all’aeroporto militare – a circa 25 km dallo scalo catanese – con una navetta.

Le spese necessarie ad adeguare lo scalo militare a uso civile saranno sostenute da Sac, la società che gestisce Fontanarossa; a Sigonella verrà impiegato personale militare, sempre a spese di Sac, integrato però con personale civile dotato di preparazione specifica per questo tipo di situazioni (traffico misto militare e civile).

Accordo trovato per limitare al massimo i disagi per i passeggeri che dal 5 novembre al 5 dicembre prossimi dovranno rinunciare ad atterrare e decollare da Catania Fontanarossa per urgenti lavori di manutenzione straordinaria. A mettere fine alle polemiche, l’Enac ha infatti raggiunto l’intesa con l’Aeronautica Militare per l’utilizzo dello scalo di Sigonella per i voli da e per Catania che inevitabilmente avrebbero rischiato cancellazioni a pioggia. I passeggeri dovranno comunque recarsi a Fontanarossa per effettuare il check-in e lasciare i bagagli, che verranno trasferiti all’aeroporto militare – a circa 25 km dallo scalo catanese – con una navetta.

 

Le spese necessarie ad adeguare lo scalo militare a uso civile saranno sostenute da Sac, la società che gestisce Fontanarossa; a Sigonella verrà impiegato personale militare, sempre a spese di Sac, integrato però con personale civile dotato di preparazione specifica per questo tipo di situazioni (traffico misto militare e civile).