I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i militari della Guardia di Finanza in servizio presso l’aeroporto Falcone Borsellino, nell’ambito dei controlli finalizzati alla prevenzione delle frodi doganali, hanno fermato un cittadino italiano, proveniente dall’isola São Vicente (Capo Verde), con un bagaglio al seguito nel quale è stata rinvenuta una mascella e mandibola di squalo Mako a pinna corta, nome scientifico “Isurus Oxyrinxhus”, ricompreso nell’Allegato B del Reg. (UE) 2017/160 come specie protetta dalla Convenzione di Washington.
Applicata al trasgressore la sanzione pecuniaria di 5.000 euro, la ganascia di squalo è stata sequestrata poiché priva delle prescritte certificazioni CITES.
Volete sapere se il vostro lui vi ha tradito? Correte a controllare un oggetto che…
L'Irpef è ciò che più temono gli italiani, ma ci sarebbe un trucchetto perfetto per…
Lo Stato italiano ha deciso che è il momento di favorire la famiglia. Ecco per…
Il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani si è piazzato all’ottavo posto nella Governance Poll,…
"È stata una festa popolare, dedicata ai tanti turisti in visita a Palermo. Il Quattrocentesimo…
L’australiana Astra Sharma e la tedesca Noma Noha Akugue sono le prime due tenniste a…