Addio all’urbanista Umberto Di Cristina, istrionico amante della bellezza

Tutti lo conoscevano come architetto, per via del suo innato gusto del bello in tutte le sue forme, ma in realtà era ingegnere. E’ morto ieri a 90 anni a Palermo, Umberto Di Cristina. Era nato a Marsala. Fino al 2000 è stato ordinario di Urbanistica alla facoltà di Ingegneria di Palermo.

Gli inizi professionali nella seconda metà degli anni Cinquanta lavorando alle Case Popolari di Palermo, poi la direzione dei lavori per il Villaggio Macchitella dell’Eni a Gela.

Nel 1966 ha ricevuto il Premio In/Arc per le architetture, poi nel ’68 realizzò l’Ospedale di chirurgia toracica a Palermo, nel 1979 il Centro ustioni dell’Ospedale Civico, nel 1982 il Grand Hotel desTemples ad Agrigento, il Palacongressi, l’Ospedale civico, il Palazzo di Giustizia.

Tra gli interventi più noti di Di Cristina, seguace del Futurismo, c’è lo Stabilimento di Mondello. E poi come non citare la libreria Novecento di via Siracusa, spazio da lui progettato, culla della cultura letteraria palermitana.

Il cordoglio del sindaco Orlando

“Con profondo dolore ho appreso della morte del professor Umberto Di Cristina. La cultura, l’arte e l’architettura siciliana perdono una figura di prim’ordine, un esponente di grande spessore che ha saputo trasmettere passione e amore a tantissimi giovani. A nome mio e dell’intera città di Palermo esprimo le mie condoglianza e vicinanza ai familiari”.