Acque Potabili Siciliane, la società in liquidazione che dal 2007 gestisce le reti idriche in 52 comuni della provincia di Palermo, spera nell’amministrazione straordinaria per consentire la continuità della gestione del servizio idrico e la salvaguardia dei livelli occupazionali, con la prospettiva del recupero dell’equilibrio economico dell’attività imprenditoriale in vista della sua successiva attribuzione ad un nuovo gestore. Ma se il tribunale non dovesse accettare la procedura di amministrazione straordinaria, APS verrà dichiarata fallita determinando-secondo gli amministratori liquidatori- ripercussioni negative per la popolazione, sui lavoratori, e sui creditori. Questa mattina conferenza stampa nella sede palermitana della società.
INTERVISTE NEL TG…
(Teleoccidente)
Hai presente il panettone Carrefour? Lo produce uno dei maggiori colossi italiani, ma attenzione alle…
È stato approvato anche dal Senato il disegno di legge ribattezzato "Collegato lavoro". Tutte le…
Il calendario 2025 della rottamazione cartelle stabilisce altre scadenze fondamentali. Grazie alla rottamazione quater, i…
Giornata all'insegna del tempo instabile sui settori settentrionali della regione con nuvolosità irregolare associata a…
Obesità e mancanza di mezzi sono stati, fino ad ora, un binomio capace di soffocare…
Comprare casa nel 2025 è ancora conveniente? Quali sono le agevolazioni fiscali previste? Le agevolazioni…