Acqua, MpA: “Basta con demagogia su servizio pubblico”
PALERMO – “Il lavoro svolto oggi dalla Commissione in merito alla nuova legge sull’organizzazione dei servizi idrici ha permesso di affermare un principio di base che può sembrare ovvio ma che dopo le tante dichiarazioni demagogiche di questi mesi non era affatto scontato: tutti i cittadini siciliani hanno diritto ad avere servizi dello
stesso livello e con le stesse tariffe, senza creare situazioni di disparità fra i diversi territori.”
Lo afferma il Capogruppo del Partito dei Siciliani MPA all’Assemblea Regionale Siciliana Giovanni Di Mauro, illustrando la posizione del partito sulla gestione dell’acqua.
“Oggi in Commissione – prosegue il parlamentare – si è infatti affermato in modo chiaro che la Regione deve attenersi alla normativa Comunitaria e a quanto deciso anche di recente dalla Corte Costituzionale, avendo come punti di riferimento la tutela dell’ambiente e la libera concorrenza. La legge regionale non potrà stabilire criteri diversi da quanto previsto dalla normativa comunitaria, prediligendo questo o quell’altro sistema di gestione.”
La proposta di Di Mauro è quindi chiara: “è necessario che ci sia un’Autorità unica di bacino che proceda all’istituzione di sub-ambiti.”
Infine un attacco a chi in questi mesi ha sbandierato una presunta superiorità del sistema pubblico rispetto al privato: “è arrivato il momento di fare chiarezza e smetterla con le promesse demagogiche sul presunto servizio pubblico. L’unica opportunità che può essere data ai comuni che non hanno privatizzato il servizio è l’affidamento in house che avrà costi similiari a quelli del servizio gestito dai privati. E’ pura illusione pensare di nascondere i costi del servizio di distribuzione dell’acqua fra le pieghe dei bilanci comunali.”
“Quel che conta – conclude Di Mauro – è che il servizio, comunque svolto, non abbia margini di utile e preveda il rispetto delle tariffe fissate dall’Autorità nazionale.”