Acqua, domenica di gravi criticità a Palermo e in provincia

Tre diverse criticità da tre diverse fonti idriche che alimentano la città, stanno determinando un grave abbassamento della disponibilità di acqua per la città di Palermo. Attualmente, dei circa 3.500 litri d’acqua al secondo necessari per la regolare pressione d’esercizio, ne arrivano in tutto poco più di 2.000.

Aggiornamento sulle diverse criticità già segnalate, collegate alla simultanea interruzione, nella giornata di ieri, della disponibilità degli invasi Poma e Piana degli Albanesi e dell’acquedotto Nuovo Scillato. 
Ulteriore aggiornamento arriverà nel pomeriggio quando si conoscerà l’evoluzione della situazione al potabilizzatore Jato di Partinico.

Anche in conseguenza della chiusura da parte di Enel della condotta di adduzione dal lago di Piana, nella quale si è generata una grave perdita, zone della Città di Palermo con maggiori criticità sono quelle direttamente fornite dai tre acquedotti interessati:
– Bandita, Favara, Galletti
– Calatafimi Bassa, Basile, Roccella
– Uditore, Cruillas, Perpignano alta
– Strasburgo, San Lorenzo
– Villagrazia, Borgo Molara. 
In questi quartieri si riscontra un drastico calo della pressione o, per quelli pedemontana, la sostanziale interruzione del flusso idrico. 

Resta al momento del tutto interrotta la fornitura ai Comuni costieri: Villabate, Ficarazzi, Bagheria e Santa Flavia ad est e Isola delle Femmine, Capaci, Carini, Terrasini, Trappeto e Balestrate ad ovest. 
Ieri sera è comunque terminata la riparazione della perdita a Cerda sul canale Nuovo Scillato ed è stato riaperto il flusso. Stasera sarà quindi riaperta la distribuzione ai comuni costieri della fascia est, con possibili ricadute positive anche su Palermo dalla giornata di domani. 

Dall’alba di stamattina, gli operai Amap sono inoltre al lavoro per riattivare il potabilizzatore dello Jato in uscita dal lago Poma.
Sono in corso le operazioni di pulizia delle condutture dal fango (VIDEO disponibile all’indirizzo https://photos.app.goo.gl/TJj6yccsF24at3AGA). Operazioni di cui però non è possibile determinare la durata al momento. Non appena la qualità dell’acqua in ingresso raggiungerà livelli compatibili (attualmente la torbidità è scesa oltre 10 a circa 7 volte quella massima accettabile), l’impianto sarà rimesso in funzione. A partire da quel momento, saranno necessarie circa 36 ore prima che tutto l’acquedotto da Partinico a Palermo torni in pregolare pressione d’esercizio. 

Seguirà aggiornamento nel pomeriggio. 

Ogni aggiornamento sarà disponibile sul sito www.amapspa.it ovvero telefonando al numero 091.279111 (risponditore automatico) o al numero verde 800-915333 (esclusivamente da telefono fisso).