Acli Catania: con “AlimentiAmo la Solidarietà” aiutate 100 famiglie
Acli Catania. Si è conclusa la raccolta fondi “AlimentiAmo la Solidarietà” promossa nel mese di marzo dalle Acli di Catania, per fronteggiare l’emergenza Covid-19 e sostenere le fasce più deboli della Comunità, assicurando buoni spesa e beni di prima necessità.
Acli Catania, sono stati raccolti quasi 3.000 euro
Grazie all’iniziativa sono stati raccolti 2.972 euro (sia tramite donazioni nella piattaforma GoFundMe, sia tramite bonifici bancari) che hanno consentito di assicurare buoni spesa a 100 famiglie di Catania e provincia, anche per il tramite dei singoli circoli provinciali Acli. Sono state numerose, oltre alle donazioni dei privati, le donazioni di realtà locali, come quella della FABI Catania, a cui va un sentito grazie da parte dell’Associazione, per aver dato un notevole contributo.
“AlimentiAmo la Solidarietà è stata una raccolta fondi promossa per fronteggiare l’emergenza dettata dal Covid-19, per la quale tanti cittadini si sono trovati in serie difficoltà economiche” afferma il presidente provinciale della Acli di Catania, Agata Aiello.
Aiello: “Forte il senso del dovere morale dei cittadini”
“La risposta che abbiamo avuto alla nostra richiesta di alimentare la solidarietà è stata la conferma di quanto la Comunità sia coesa nell’aiutare chi è in difficoltà impegnandosi con azioni concrete: è stato forte il senso del dovere morale dei cittadini. Speriamo davvero – conclude il Presidente Aiello – che il nostro sostegno, seppur una goccia nel mare possa contribuire a superare quanto prima possibile quella che ancora resta un’emergenza, non solo economica ma anche e soprattutto sociale”.
Inoltre, attraverso l’attività di volontariato del Servizio Civile delle Acli di Catania, grazie alla collaborazione con il Banco delle Opere di Carità di Catania, sono stati raccolti presso la sede provinciale (Corso Sicilia 111), beni e alimenti che hanno consentito di aiutare altre 150 famiglie del territorio. Tuttora, ricordiamo, prosegue l’attività dei volontari di raccolta degli alimenti, con la presenza del “carrello solidale” all’interno di alcuni supermercati della città, nei quali chiunque può donare qualcosa.