Acireale (Ct), 6 Mar. – Dopo la risposta negativa da parte dell’amministrazione acese, Mistero Buffo, una realtà culturale attiva ad Acireale da più di 10 anni, lotta per ottenere uno spazio pubblico presentando una petizione firmata da 600 persone.
“Non è vero che sia legalmente impossibile affidare la gestione di un bene pubblico a un gruppo di associazioni – afferma Mauro Maugeri, volontario del centro – specie se queste hanno un curriculum decennale di servizi offerti alla cittadinanza e che continuerebbero a essere offerti proprio in cambio di uno spazio adeguato: abbiamo protocollato un cospicuo faldone con buone prassi sviluppate in tutta Italia che testimoniano l’esatto contrario; dopo aver consegnato più di dieci volte il numero delle firme richieste dallo statuto comunale per una petizione popolare, aspettiamo una risposta ufficiale più attenta dell’ultima. Non ci arrendiamo dunque, perché riteniamo fondamentale che vengano garantiti alla cittadinanza servizi nel campo della cultura e delle politiche sociali e giovanili”.
Numerose le iniziative culturali e ricreative proposte in 12 anni, dalle associazioni di Mistero Buffo, Arci, Legambiente, Altroquando, Scarti. Iniziative seguite da sempre con particolare attenzione dai giovani cittadini acesi, uno spazio auto-gestito e auto-finanziato, che adesso rischia di chiudere.
In questi anni, moltissimi cittadini di culture diverse hanno preso parte alle centinaia di iniziative, proiezioni, laboratori, corsi, dibattiti, concerti e spettacoli teatrali che hanno contribuito a rendere Mistero Buffo uno spazio vivo, uno dei pochi ancora presenti nell’acese.
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