Accusa un malore alla stazione di Palermo, salvato dalla Polizia
Un uomo di 44 anni, residente a Termini Imerese, mentre si trovava nel piazzale interno della stazione di Palermo Centrale si è improvvisamente accasciato al suolo manifestando difficoltà respiratorie.
Gli Agenti della Polizia Ferroviaria impegnati nei consueti servizi di vigilanza, compresa la gravità della situazione, hanno immediatamente prestato i primi soccorsi e, dopo aver posto l’uomo in posizione supina, hanno iniziato le operazioni di rianimazione alternando massaggio cardiaco e ventilazione con uso di mascherina in gomma e boccaglio.
Le operazioni di soccorso si sono protratte fino all’arrivo dei sanitari del 118 che hanno continuato nell’attività di rianimazione, anche con ausilio del defibrillatore, stabilizzando il paziente e trasportandolo in codice rosso presso il Pronto Soccorso del Policlinico Universitario di Palermo.
La Polizia ferroviaria, oltre ad essere impegnata quotidianamente nella vigilanza nelle stazioni, sui treni e lungo le linee ferroviarie, al fine di prevenire e reprimere i reati in ambito ferroviario, garantisce la sicurezza dei viaggiatori intervenendo all’occorrenza nelle manovre di primo soccorso, per le quali sono previsti continui corsi formazione ed aggiornamento per gli operatori di Polizia.
Dal 2009, i presidi della Polizia ferroviaria presenti nelle grandi stazioni italiane sono dotati di defibrillatori.