Accordo Fpt Industrial-Iveco-Snam per la decarbonizzazione dei trasporti
SAN DONATO MILANESE (ITALPRESS) – Fpt Industrial e Iveco, i due brand di Cnh Industrial che progettano e producono rispettivamente motori e veicoli industriali e speciali, hanno firmato con Snam, una delle principali società di infrastrutture energetiche al mondo, un Memorandum d’Intesa per una cooperazione tecnologica e commerciale al fine di contribuire alla decarbonizzazione del settore dei trasporti a livello italiano e internazionale attraverso lo sviluppo della biomobilità (gas naturale e biometano) e dell’idrogeno.
L’accordo prevede in primo luogo l’avvio di una collaborazione tra i tre partner – attivi lungo tutta la filiera, dai motori (con Fpt Industrial) ai veicoli commerciali (Iveco) fino all’infrastruttura di distribuzione e i servizi (Snam, attraverso Snam4Mobility) – con la finalità di promuovere il ruolo centrale della mobilità a gas naturale (bioGNC e bioGNL) e a idrogeno, anche attraverso modelli di business innovativi finalizzati all’offerta di soluzioni end-to-end per veicoli commerciali leggeri, pesanti e autobus.
“Con questo accordo – ha commentato l’amministratore delegato di Snam4Mobility Alessio Torelli – vogliamo rafforzare il ruolo del gas naturale come soluzione immediata per ridurre le emissioni, facendo leva sulla leadership italiana in questo settore, e sviluppare da subito il biometano e in seguito l’idrogeno come soluzioni centrali per la mobilità sostenibile del futuro, in particolare nel trasporto pesante. Attraverso Snam4Mobility stiamo costruendo un’infrastruttura di distribuzione sempre più capillare che è già oggi a servizio della biomobilità e in prospettiva dell’idrogeno. Grazie a partnership commerciali come quella che stiamo avviando con FPT Industrial e IVECO vogliamo collaborare con i principali attori del settore per far crescere e sviluppare tecnologicamente la filiera a livello internazionale, contribuire all’abbattimento delle emissioni inquinanti e al raggiungimento degli obiettivi climatici, a beneficio della collettività”.
“Iveco è da sempre in prima linea nel percorso di decarbonizzazione dell’industria del trasporto pesante verso le emissioni zero.
Una trasformazione che oggi è già cominciata e in cui l’idrogeno gioca il ruolo di protagonista – spiega Marco Liccardo, Vice President, Medium & Heavy Trucks Global Product Line di Iveco -. Oggi, infatti, guardiamo al futuro con la consapevolezza che il gas naturale e il biometano rappresentino un fattore abilitante fondamentale e un ponte verso l’idrogeno, che è il nostro obiettivo e che deve diventare una realtà in Europa entro il 2025, in linea con il lancio del nostro veicolo commerciale pesante a fuel cell con Nikola entro il 2023. La collaborazione con Snam rappresenta dunque un ulteriore passo avanti nell’ambito dell’impegno di IVECO verso una mobilità sempre più sostenibile e un’opportunità per valorizzare la filiera italiana di infrastrutture”.
“Siamo sempre stati pionieri nel campo delle propulsioni alternative e possiamo contare su 20 anni di esperienza nello sviluppo della tecnologia del gas naturale. Siamo leader di mercato con più di 50.000 motori a metano e biometano venduti e vantiamo il più potente motore 100% gas naturale per veicoli industriali, il Cursor 13 da 460 CV – ha sottolineato Pierpaolo Biffali, Vice President Product Engineering di Fpt Industrial -. Già oggi i nostri motori alimentati a biometano sono in grado di abbattere le emissioni di CO2 arrivando quasi a zero, rispondendo così alla grande sfida del climate change. Crediamo che l’idrogeno sia un vettore chiave sul medio e lungo termine, specialmente per il settore dei trasporti a lungo raggio. Come testimonianza del nostro impegno nella tecnologia a idrogeno, FPT Industrial e IVECO stanno partecipando a H2Haul (progetto europeo per l’introduzione e utilizzo di camion a idrogeno per il trasporto su strada), continuando così il proprio percorso per fornire soluzioni a emissioni zero per applicazioni pesanti”.
“Questa ricerca fornirà significativi risultati, aprendo la strada per lo sviluppo di questo tipo di tecnologia nel prossimo futuro. Siamo certi che, grazie a questo accordo, potremo creare un futuro più sostenibile insieme”, ha aggiunto.
L’intesa potrà essere oggetto di successivi accordi vincolanti, con i quali le parti definiranno i termini e le condizioni di implementazione dei progetti.