Accordo Alitalia-Windjet alla deriva, Ragnetti: ”non c’e’ possibilita’ di dialogo”

”Francamente con Windjet non c’e’ nessuna possibilita’ di riprendere un dialogo. Oggi parliamo con un altro tipo di interlocutore e vediamo se ci sono delle idee nuove.

{jumi [code/google200x200.html] }

di redazione

Roma, 14 ago. ”Francamente con Windjet non c’e’ nessuna possibilita’ di riprendere un dialogo. Oggi parliamo con un altro tipo di interlocutore e vediamo se ci sono delle idee nuove. Per’ penso che sia molto difficile”. Ad affermarlo ‘ l’amministratore delegato di Alitalia, Andrea Ragnetti, facendo il suo ingresso al ministero dello Sviluppo economico dove si tiene un incontro sulla vicenda della compagnia catanese.Poi l’ad, rispondendo alle polemiche legate alle tariffe considerate troppo alte secondo alcuni osservatori per la riprotezione dei passeggeri Windjet, aggiunge: con la riprotezione ”operiamo in perdita. Perdiamo 80mila euro al giorno”.

Intanto prosegue la protesta dei lavoratori della compagnia. “Noi non ci arrendiamo. Continuiamo a lottare perch’ con noi non si ferma solo Windjet, ma un intero aeroporto e tutte le imprese che grazie a lei sono nate e cresciute”. E’ un passo di un volantino distribuito nell’aeroporto di Catania dai lavoratori della Windjet che continuano a protestare nello scalo dopo lo stop ai voli della compagnia low cost.

“Chiediamo la vostra solidariet’ – si legge – perch’ vi abbiamo portato con noi ovunque, perch’ ‘ con noi che la Sicilia ha iniziato a volare. Vogliamo continuare a farlo oggi e domani”. “Windjet e Alitalia – conclude il volantino – lasciano tutti a terra: le famiglie di migliaia di siciliani senza pi’ futuro e tutti voi passeggeri senza piu’ i vantaggi di una compagnia low cost”.

Al momento nello scalo la situazione appare tranquilla. Problemi per’ si verificano negli orari di punta, tra le sei e le otto del mattino, nel primo pomeriggio e la sera fra le 18.30 e le 20. Vi sono code soprattutto alle biglietterie perch’ i passeggeri devono acquistare un biglietto ex novo di un’altra compagnia e si presentano nello scalo anche se devono partire nelle prossime settimane.