Abusivismo edilizio: dopo 31 anni nessuna risposta, condanna dal Tar

Abusivismo edilizio: dopo 31 anni nessuna risposta, arriva condanna dal Tar. E’ la storia di un cittadino che ha avviato l’iter per la sanatoria, ma il Comune di Lampedusa dopo 31 anni non gli ha ancora risposto. Motivo per cui il Tar Sicilia ha condannato il Comune a definire il procedimento di concessione edilizia in sanatoria entro 30 giorni.

Abusivismo edilizio, la richiesta di sanatoria presentata nel 1986

In caso di inottemperanza i giudici amministrativi hanno disposto che la Regione nomini un commissario ad acta. I giudici amministrativi, infatti, hanno accolto il ricorso presentato dal proprietario di un complesso edilizio, acquistato a Lampedusa nel 1999, perché il Comune non ha definito il procedimento nonostante la pratica di sanatoria fosse stata presentata dall’ex proprietario dell’immobile nel 1986.

Dal Municipio si sono giustificati sostenendo che era pendente un procedimento penale sulla vicenda. Per il Tar, infatti, il Comune di Lampedusa avrebbe potuto “tramite una semplice richiesta all’autorità giudiziaria rientrare nella materiale disponibilità del fascicolo amministrativo o di una copia”. Il Comune è stato condannato al pagamento delle spese legali.