Su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, la polizia di Stato, ha eseguito l’arresto di 3 catanesi, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di violenza sessuale aggravata, corruzione, sfruttamento della prostituzione minorile, e atti sessuali con minorenne.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile – Sezione Reati contro la Persona, sono partite a seguito di una comunicazione delll’A.S.P. , che segnalava che una minore, affetta da leggero deficit cognitivo, che vive presso una comunità, aveva riferito di avere subito, per anni, abusi sessuali da parte del padre e di una persona, estranea alla sua famiglia (conosciuta come “il mago”), che insieme al padre, la costringeva a prostituirsi.
Nell’ambito delle indagini, lo scorso 8 luglio, il gruppo specializzato di investigatori della Mobile, in stretta collaborazione con il pool di magistrati della Procura di Catania, che si occupa di reati a danno delle cosiddette “fasce deboli”, ha dato esecuzione a un decreto di fermo a carico di un soggetto, che di professione fa il cartomante. L’uomo adesso si trova in carcere. Dalle indagini, inoltre, è emerso che il padre aveva abusato per anni perpetrati anche del fratello minore della ragazzina, sin da quando era in tenera età.
Nell’indagine è coinvolto anche un parrucchiere, che e stato arrestato, perchè ritenuto responsabile, insieme al cartomante e al padre della minorenne abusata, di compiere regolarmente abusi sessuali ai danni di altri tre minori.
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