ABITARE SOCIALE: ARMAO, IN AUTUNNO SARA’ OPERATIVO FONDO IMMOBILIARE

Regione Sicilia

Il Fondo immobiliare “Assi”
(Abitare sociale in Sicilia) sara’ pienamente operativo e
disponibile per i cittadini siciliani dal prossimo autunno.
“Con l’invio in quarta commissione all’Ars del de…

Regione Sicilia

di redazione

Il Fondo immobiliare “Assi”
(Abitare sociale in Sicilia) sara’ pienamente operativo e
disponibile per i cittadini siciliani dal prossimo autunno.
“Con l’invio in quarta commissione all’Ars del decreto di
costituzione del fondo immobiliare regionale e dello schema di
regolamento attuativo e’ come se oggi ne avessimo certificato il
concepimento”.
Lo ha detto l’assessore per l’Economia, Gaetano Armao,
intervenendo al convegno di villa Malfitano su “Abitare sociale in
Sicilia”.
“Il Fondo – ha detto Armao – ha una dotazione di partenza di 30
milioni cui si aggiungeranno altri 20 della Cassa depositi e
prestiti, ai quali potranno affiancarsi ulteriori capitali
privati. Entro 15 giorni, sara’ pronto il bando per la scelta
della societa’ che gestira’ il Fondo e a ottobre potremo partire”.
Tra risorse regionali, della Cassa e dei privati, il Fondo
potrebbe raggiungere un ammontare di 70-80 milioni di euro, per
500-600 alloggi e i relativi servizi.
“La Cassa depositi, prestiti e investimenti guarda con attenzione
all’attivita’ della Regione siciliana e si dichiara fin da ora
disponibile a sottoscrivere quote del Fondo”.
A dichiararlo, nel suo intervento al convegno, Paola Delmonte,
responsabile gestione e sviluppo della Cassa Sgr, la Societa’ di
gestione del risparmio che gestisce il “Fondo investimenti per
l’abitare” (Fia).
“L’esperienza dell’abitare sociale – ha concluso Armao – intende
superare le difficolta’ di trovare casa, attraverso l’offerta di
alloggi a prezzi calmierati con opportunita’ di riscatto. In
Sicilia dobbiamo puntare alla riqualificazione urbana, mettendo
insieme capitali pubblici e privati, senza costruire nuove
abitazioni, che tolgono spazio utilizzabile, invece, per rendere
piu’ vivibili le nostre citta’”.
fi
161903 Lug 12 NNNN