A Roncade ‘Agronetwork per i Territori: l’oro in bocca!’
RONCADE (TREVISO) (ITALPRESS) – Agronetwork, l’Associazione di promozione dell’agroindustria costituita da Confagricoltura, Nomisma e Università Luiss ha programmato per il 2023 ed il 2024 un tour di incontri finalizzato alla valorizzazione dei prodotti e dei territori che vedono protagonista il dialogo tra agricoltura e industria alimentare. La quinta tappa di “AGRONETWORK per i Territori: l’oro in bocca!” – focalizzata sui processi innovativi nella filiera del tabacco – si è svolta oggi, martedì 28 novembre, presso l’H-Farm Campus di Roncade (Treviso), un luogo unico di condivisione e collaborazione per studenti, professionisti, imprenditori e appassionati di innovazione. Al centro dell’evento i progetti pilota di iFarming e XFARM, start up finaliste della call for ideas Terraventura, iniziativa di Open Innovation realizzata da BAT Italia e Maize per accelerare il processo di digitalizzazione della filiera tabacchicola.Nell’ambito di questo progetto, iFarming – startup innovativa che opera nel campo dell’agricoltura di precisione con soluzioni per l’ottimizzazione di processi di business nell’agroindustria – ha installato, presso la cooperativa Protab di Caserta, sensori in campo per raccogliere dati relativi alle condizioni del suolo. L’azienda sviluppa infatti sistemi di monitoraggio basati su tecnologie come l’Internet of Things e i Big Data, che consentono agli agricoltori di raccogliere dati sulle condizioni delle loro colture per ottimizzare le pratiche agricole, ridurre gli sprechi e migliorare le rese.I sensori installati in campo durante il progetto hanno raccolto dati relativi alle condizioni del suolo, come la temperatura, l’umidità, la composizione chimica e la struttura. I dati raccolti sono stati poi analizzati in tempo reale, anche con il supporto di indici rilevati da satellite, per ottimizzare l’apporto di acqua e fertilizzanti. L’esito del test ha evidenziato un risparmio significativo, di quasi il 20% di risorse idriche e nutrizionali. Contestualmente, XFARM – tech company che punta alla digitalizzazione del settore agroalimentare per affiancare gli imprenditori agricoli nella gestione delle loro aziende – ha implemento due differenti strategie di irrigazione sperimentali con il monitoraggio attraverso l’uso della sensoristica in campo, affiancate alla gestione tradizionale. Presso la cooperativa NewTab di Oppeano (VR) ha installato un setup sperimentale costituito da una stazione meteo e sensori volumetrici di umidità del suolo e sensori di potenziale idrico, per costruire un DSS (Decision Support System) di irrigazione calibrato sulla coltura del tabacco, per ottimizzare la risorsa idrica dell’intera filiera.I test e le valutazioni hanno mostrato che nella strategia irrigua più deficitaria, è stato possibile incrementare l’efficienza del 30%, rapportando le rese per ettaro all’apporto idrico.I risultati raggiunti da iFarming e XFARM dimostrano i benefici e il potenziale dell’utilizzo di tecnologie innovative per migliorare la coltivazione del tabacco in termini di sostenibilità, efficienza e redditività.“Affinchè l’innovazione si radichi e si diffonda abbiamo bisogno sempre più dell’adesione dei territori. Agronetwork, attraverso il tour L’oro in bocca, intende ascoltare la loro voce affinchè questi possano raccontare le loro eccellenze ed invitarci a rinnovare i percorsi che consentono a un Paese di crescere e diventare nutrizionalmente, socialmente ed economicamente sano” ha dichiarato Sara Farnetti, Presidente Agronetwork.“BAT Italia pone da sempre innovazione, tecnologica e sostenibilità ambientale al centro della propria agenda, con investimenti a favore della filiera tabacchicola italiana, sostenendo oltre 400 imprese e più di 6 mila operatori del settore. Abbiamo inoltre investito 300 milioni di euro in 10 anni per l’agricoltura italiana, siglando, nel 2023, un accordo pluriennale per l’acquisto di tabacco italiano con un investimento pari a 60 milioni di euro. Il futuro della filiera del tabacco passa, infatti, attraverso la transizione ecologica e la digitalizzazione, che vedono la loro espressione nel nostro progetto Terraventura, sviluppato in collaborazione con H-FARM Innovation e pensato per accelerare il processo di digitalizzazione della filiera tabacchicola verso una maggiore efficienza, resilienza e sostenibilità. Con l’investimento in un’agricoltura sempre più sostenibile, intendiamo guidare i nostri stakeholder verso un ‘A Better Tomorrow’, un futuro migliore, più equo, più verde, più innovativo, per i consumatori e le comunità in cui operiamo” dichiara Fabio de Petris, Amministratore Delegato di BAT Italia.“L’innovazione è un asset strategico per l’agroalimentare, garantendo competitività e sostenibilità economica, e consentendo di rispondere con efficienza agli effetti del cambiamento climatico. In Agronetwork, Confagricoltura trova una progettualità efficace per consolidare la filiera e implementare un approccio sistemico ai processi innovativi. A beneficio di tutti gli operatori, infatti, è necessario collaborare e condividere buone pratiche, incentivando la tracciabilità e la misurabilità, per la soddisfazione sia delle imprese sia dei consumatori” dichiara Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura.
-foto ufficio stampa BAT-