A Mazara del Vallo si teme per il ridimensionamento dell’ospedale Ajello

di Silvia Iacono
A Mazara del Vallo da mesi serpeggia la paura per il ridimensionamento dei locali dell’Asp di via Livorno. Nello specifico si tratta dell’area di emergenza-urgenza dell’ospedale Abele Ajello che negli ultimi mesi è interessata da lavori di ristrutturazione.

di Silvia Iacono
A Mazara del Vallo da mesi serpeggia la paura per il ridimensionamento dei locali dell’Asp di via Livorno. Nello specifico si tratta dell’area di emergenza-urgenza dell’ospedale Abele Ajello che negli ultimi mesi è interessata da lavori di ristrutturazione. A farsi portavoce delle paure dei cittadini di Mazara del Vallo è il deputato regionale del gruppo Megafono e questore dell’Assemblea regionale siciliana, Nino Oddo, che ha sottolineato: “L’area di Emergenza-Urgenza di Mazara del Vallo non va chiusa né tantomeno ridimensionata. Faccio appello all’assessore alla Salute, Lucia Borsellino ed alla sua sensibilità affinché questo presidio sanitario non abbia a soccombere per scelte scellerate. A dimostrazione della necessità di mantenere la struttura di Mazara del Vallo valgono i numeri sugli accessi registrati nella Emergenza-Urgenza che in quattro mesi sono stati 32.382. Non penso che si possa tentare un ridimensionamento sulla base dei trasferimenti ad altre strutture per cure. L’Area di emergenza non può essere considerata un semplice snodo di attività di trasferimento, ma sta dando adeguate risposte alla domanda di assistenza sanitaria richiesta dal territorio”. Ma il responsabile dell’Ufficio regionale dell’area di accreditamento dell’assessorato regionale alla Sanità, risponde che: “A noi non risultano assolutamente 32 mila accessi negli ultimi quattro mesi, ma solo 4 mila. Diverso è il discorso per le prestazioni. Un cittadino che va al pronto soccorso di solito passa una visita medica, magari fa anche degli esami per accertamenti, quindi le prestazioni registrate negli ultimi quattro mesi arrivano a poco più di 24 mila. Di sicuro l’ospedale a Mazara del Vallo rimarrà in vita, per ora c’è solo una temporanea riorganizzazione dei locali. L’ospedale non verrà depauperato e non verranno diminuiti né i posti letto che i reparti”, assicura il dirigente regionale.