A marzo pagheremo anche per andare al bagno | Agenzia delle Entrate, l’aumento è da record: 12% in più allo Stato

Arriva la stangata per buona parte dei cittadini italiani. Una circolare dell’Agenzia delle Entrate ci dice quali sono le novità per quest’anno.

Nostri cari cittadini, sembra proprio non ci sia nulla di buono all’orizzonte per quello che riguarda gli adempimenti previsti dalla circolare che da poche ore è stata emanata proprio dall’Agenzia delle Entrate. Come ben sapete, quando a parlare è l’ente, non ci si possono certo aspettare delle buone notizie.

Tutto era stato previsto in tempi non sospetti dalla Legge di Bilancio 2024, quella che è stata approvata quasi quando si stava per stappare lo spumante e festeggiare il nuovo anno. A darle man forte sono il Decreto Anticipi, ma anche il Decreto Salva infrazioni che sono andati a prevedere degli aumenti, sia per quello che riguarda l’IVA, ma anche l’Ivafe e l’Ivie.

In base a tali provvedimenti, ci saranno alcuni cittadini che pagheranno molto di più rispetto ai mesi passati. Insomma una nuova batosta per molti italiani che da questo 2024 si aspettavano una certa magnanimità che, invece, sembra proprio non essere in alcun modo contemplata.

Insomma, come accennavamo in precedenza, sembra proprio non ci sia nulla di buono all’orizzonte per i contribuenti, ma vediamo nello specifico.

Ivie e Ivafe le incriminate

Con l’Iva nel corso degli anni, il popolo italiano ha imparato a farci pace, ma queste due chi sono? Per quello che riguarda l‘Ivie, ovvero l’imposta prevista per chi possiede immobili all’estero, come fabbricati, ovvero sono titolari di un diritto reale di usufrutto, uso o abitazione, è previsto un aumento di quella che era la regolare aliquota. Quindi si passa da 0,76% a 1,06%, un aumento non di poco conto.

Per quello che invece riguarda l‘Ivafe si passa dal 2 per mille al 4 per mille e si paga sui titoli di stato che si detengono in zone a regime fiscale privilegiato.

E l’Iva? Ovviamente non poteva mancare anche lei

Come sempre l’Iva è una delle protagoniste del sistema fiscale italiano e ovviamente la Legge di Bilancio non poteva che intervenire anche su di lei. In particolare, ci saranno alcuni prodotti che vedranno un aumento dell’Iva. I prodotti dell’infanzia e per l’igiene femminile passeranno dal 4 al 10%. I seggiolini auto, invece, saliranno al 22%. Fino a marzo il pellet resterà con Iva al 10%, per salire poi al 22 % (con un aumento del 12 per cento per riscaldare gli ambienti familiari, tra cui l’imprescindibile bagno)

Insomma, una vera rivoluzione che, purtroppo, influirà ancora una volta sulle tasche degli italiani in maniera determinante.