A Cagliari serve il salto di qualita’

Dopo il poker di reti che il Catania ha inflitto alla Lazio domenica scorsa, gli etnei voleranno in terra sarda per giocare contro il Cagliari del duo Pulga-Lopez, nell’anticipo dell’ undicesima giornata previsto alle ore 18.

di Daniele Urzi’

Dopo il poker di reti che il Catania ha inflitto alla Lazio domenica scorsa, gli etnei voleranno in terra sarda per giocare contro il Cagliari del duo Pulga-Lopez, nell’anticipo dell’ undicesima giornata previsto alle ore 18. Da quando si sono insediati i due tecnici, il Cagliari ha inanellato un filotto di quattro vittorie consecutive su cinque partite disputate; l’ultima partita non è stata felice dal punto di vista del risultato(sconfitta per 4-1) al cospetto di una Fiorentina abbastanza organizzata. Non è stato un inizio di campionato positivo per i sardi che, con il precedente tecnico Ficcadenti, non sono riusciti a riproporre il bel calcio dello scorso anno; il Cagliari ha nel suo dna il 4-3-3 con una difesa rinnovata: l’ex capitano Agostini è stato rimpiazzato da Avelar, positivo fino ad ora, e la coppia centrale difensiva è composta da Astori e Rossettini, prelevato dal Siena; a destra confermato Pisano; il centrocampo è il reparto che dà la solita garanzia, grazie alla solidità in cabina di regia di Conti e la qualità degli interni con Nainggolan, che non ha ceduto alle sirene di mercato estive, e Ekdal, che si alterna con Dessena. Il trio offensivo ha visto l’innesto di Sau, reduce da un ottimo campionato in serie cadetta a Castellamare di Stabia, sulla trequarti insieme a Cossu, mentre ha riconquistato la maglia da titolare Nenè, proveniente da un brutto infortunio; panchina di lusso con Ibarbo e Pinilla.

 

Il Catania dovrà valutare le condizioni di Bergessio, costretto ai box dopo 20’ di partita contro la Lazio per una contrattura al polpaccio;in tal caso saranno pronti a dare la propria mano in avanti sia il giapponese Morimoto che il franco-senegalese Doukara, positivo il suo esordio domenica scorsa. I due attaccanti posseggono caratteristiche  diverse : “Mori” è un attaccante più d’area di rigore e potrebbe far male se assistito bene da una seconda punta nel 3-5-2 mentre Doukara, considerata la sua stazza fisica e la sua bravura nel gioco aereo, sarebbe più adatto ad un gioco basato sui cross dalle fasce, fermo restando che potrebbero risultare decisive le sue spizzate per gli attaccanti esterni in un 4-3-3. A tal proposito l’assetto tattico del Catania in trasferta potrebbe essere diverso rispetto a quello casalingo: 3-5-2 con Rolin che insieme a Legrottaglie e  Spolli costituirà il trio difensivo con Izco e Marchese impiegati sulle corsie laterali di centrocampo. Questo modulo permetterebbe più compattezza soprattutto fuori casa dove il Catania ha subìto dodici delle sedici reti al passivo. L’anno scorso con la salvezza già conquistata arrivò a Cagliari un Catania senza mordente che cedette facilmente tre reti a zero. Partita determinante sia sotto il profilo della classifica che sotto il profilo mentale perché concluso” il ciclo di ferro” contro le grandi squadre, da ora fino al termine del girone di andata si capirà che tipo di ambizioni il Catania potrà coltivare dato che gli impegni saranno solamente con squadre medio piccole.

Precedenti in Serie A:

1964/1965

23

ritorno

Cagliari

Catania

2

0

23 C.Nene 85 Cera

1965/1966

28

ritorno

Cagliari

Catania

3

1

21 Rizzo 28 Greatti 53 Fanello 64 G.Longoni (rig.)

1970/1971

26

ritorno

Cagliari

Catania

1

1

2 Schifilliti 46 Nastasio

2006/2007

1

andata

Cagliari

Catania

0

1

55 Corona

2007/2008

8

andata

Cagliari

Catania

1

1

46 Matri 11 Terlizzi

2008/2009

30

ritorno

Cagliari

Catania

1

0

80 Matri

2009/2010

27

ritorno

Cagliari

Catania

2

2

9 A.Lazzari 74 Cossu 31 (rig.) Mascara 35 Maxi Lopez

2010/2011

16

andata

Cagliari

Catania

3

0

11 A.Nene 27 A.Nene 71 A.Nene

2011/2012

33

ritorno

Cagliari

Catania

3

0

21 Thiago Ribeiro 79 Pinilla 94 Ibarbo