A Brescia ritorna il mal di trasferta: 4-2
Le trasferte continuano ad essere un calvario per il Catania di quest’anno che deve ancora sgomitare per conquistare la salvezza, perché la faticata vittoria del Crotone sul retrocesso Varese, riapre i giochi per la quart’ultima posizione, che vale i play out.
Al Rigamonti di Brescia, contro una squadra che era apparsa in seria difficoltà nei turni precedenti, i rosso azzurri hanno perso in malo modo subendo quattro reti, a conferma dei problemi difensivi, fuori dal Massimino.
Sono proprio gli errori della difesa etnea, che nella prima mezz’ora è proprio allo sbando, a spianare la strada alle “rondinelle”: già al 7’ Sestu ha colpito la traversa a Gillet battuto preludio del gol che arriva al 22’ con un tocco ravvicinato su tiro di Coly. Al 27’ ancora uno scatenato Sestu chiama il portiere etneo al miracolo. Il raddoppio è nell’aria e sugli sviluppi di un corner, due minuti più tardi, è De Cesare ad infilare la rete del 2-0.
Nella ripresa il Brescia è calato un po’ di tono e il Catania ne approfitta accorciando le distanze con Rosina su assist di Sciaudone (26’). Ma quando sembrava ancora che il risultato fosse in discussione, nel giro di cinque minuti, dal 28’ al 33’, sono arrivati i gol di Da Silva e Benali a mettere una pietra tombale sulla partita. Il gol finale di Castro servirà solo per le statistiche e gli uomini di Marcolin sono stati mandati in ritiro a Torre del Grifo per ritrovare la concentrazione in vista del match contro il Cittadella, per il quale non sono consentiti passi falsi.