9 italiani su 10 hanno comprato da questo sito | Scoperta l’Epidermolisi bollosa sui loro prodotti: peggio dell’Mpox

Epidermosi - fonte_pexels - sicilianews24.it
Epidermosi – fonte_pexels – sicilianews24.it

La quasi totalità degli italiani ha acquistato da questo sito ed è stata infettata. Epidermiosi bollosa contratta dalla stragrande maggioranza. 

Comprare online per noi è ormai all’ordine del giorno. Possiamo affermare che a tutti gli effetti non è più qualcosa di strano o riservato a pochi come invece era in passato. Numerosi i vantaggi dello shopping online. Il primo è ovviamente il risparmio.

Vendere sul web vuol dire per i negozi, essere in grado di ridurre nettamente le spese, quindi poter proporre un costo che si rivela essere di gran lunga minore rispetto a quella che è la stragrande maggioranza degli shop. Questo è ciò che ha favorito il commercio online, anche se non è l’unico vantaggio di cui si può godere.

Altro grande vantaggio del web, è quello di poter godere di una scelta maggiore, una vasta gamma di prodotti, alcuni dei quali non semplici da trovare in negozi vicino alla nostra casa.

Ma i viaggi fanno spesso dei viaggi veramente molto lunghi. Questo vuol dire che passano attraverso il contatto con moltissimi materiali diversi. Questo può aumentare il rischio di essere contaminati da virus e batteri che possono anche essere dannosi per l’uomo. Ecco che si rischia un vasto contagio.

Un test sui prodotti rivela la verità

Le autorità hanno indagato in maniera specifica su quella che è la presenza di sostanze tossiche sulla superficie dei prodotti che vengono acquistati su taluni siti. I risultati che se ne sono ottenuti non sono affatto lusinghieri. Infatti sembra che soprattutto sui capi di abbigliamento il rischio aumenta in maniera esponenziale.

Secondo gli studi condotti su gli indumenti venduti da alcuni siti web,  sarebbero presenti delle sostanze che se assorbite dalla pelle possono essere potenzialmente dannosi per la salute di chi li indossa.

Shopping online - fonte_pexels - sicilianews24.it
Shopping online – fonte_pexels – sicilianews24.it

I siti che sono finiti sotto accusa

Ad essere sottoposti a controllo, sono stati i capi acquistati su Temu, Shein e AliExpress. A preoccupare particolarmente sono le sostanze di origine chimica che sono state trovate sulla superficie dei vestiti sottoposti a controllo specifico.

Coloro che hanno provveduto al controllo hanno parlato di fatati, presenti soprattutto sulle scarpe, ma anche idrocarburi policiclici aromatici altamente cancerogeni. Considerato l’elevato utilizzo che si fa di questi siti, la questione preoccupa e non poco. Ancora peggio sono le possibili contaminazioni a livello batterico e virale.