“8mila euro a chi ha freddo”, in inverno puoi riceverli con un click: se vivi qui li chiedi e te li danno | Non è affatto difficile

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Euro – fonte pexels – sicilianews24.it

Ecco il Bonus regionale che arriva fino a 8.000 euro.

Arriva un nuovo bonus fino a 8.000 euro destinato a chi intende sostituire caldaie, camini o stufe con impianti di riscaldamento più efficienti e meno inquinanti.

L’iniziativa, finanziata con 10 milioni di euro dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, mira a migliorare la qualità dell’aria attraverso interventi domestici di rinnovo energetico, contribuendo alla riduzione delle emissioni di polveri sottili.

Il bando, disponibile dal 27 gennaio, rappresenta la continuazione di una misura di successo già attuata negli anni precedenti. Durante le edizioni del 2023 e 2024 sono stati distribuiti complessivamente 18,5 milioni di euro, con oltre 5.700 domande accolte.

Questo nuovo ciclo è rivolto ai residenti delle zone di pianura dell’Emilia Romagna che nel 2023 hanno già beneficiato del Conto Termico, avviando interventi di efficientamento energetico per le proprie abitazioni.

Chi può richiedere il bonus e come fare domanda

Il bonus è riservato a chi ha già iniziato interventi di efficientamento energetico gestiti dal Gestore Servizi Energetici. Per richiedere il contributo, i cittadini devono accedere al portale della Regione Emilia Romagna utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS. Le domande possono essere presentate dalle ore 14 del 27 gennaio 2025 fino alle ore 16 del 31 dicembre 2025.

Si consiglia di inoltrare la domanda il prima possibile, poiché l’erogazione dei contributi dipende dalla disponibilità dei fondi, che potrebbero esaurirsi prima della scadenza. Il bonus è a fondo perduto e integra il contributo già previsto dal Conto Termico. Gli importi del contributo variano in base al tipo di impianto installato. Nello specifico: • 8.000 euro per caldaie a legna; • 7.000 euro per caldaie a pellet; • 6.000 euro per pompe di calore; • 5.000 euro per termocamini, termostufe e termocucine; • 4.000 euro per camini a legna o pellet; • 3.000 euro per stufe a legna o pellet.

Soldi
Soldi – fonte pexels – sicilianews24.it

Un impegno per l’efficienza energetica e la qualità dell’aria

“Riproponiamo una misura molto attesa e apprezzata dalle famiglie, che migliora l’efficienza energetica e riduce l’inquinamento atmosferico”, ha dichiarato Irene Priolo, assessore all’Ambiente. La combustione di vecchie caldaie e impianti obsoleti è una delle principali cause di polveri sottili nell’aria.

Questa iniziativa è parte del Piano Aria Integrato Regionale e rappresenta un passo concreto per premiare i cittadini che scelgono di contribuire attivamente alla riduzione dell’inquinamento. “Se vogliamo vincere la sfida per un’aria più pulita, dobbiamo agire su più fronti”, ha concluso Priolo.