Eugenio Corini non è più l’allenatore del Palermo. A guidare i rosanero fino al termine della stagione sarà l’ex Bari Michele Mignani. Fatale per il tecnico bresciano, nato a Bagnolo Mella, la rocambolesca sconfitta di lunedì a Pisa per 4-3 dopo che i rosanero erano andati avanti di due reti e dopo aver subito la rimonta toscana si erano riportati in vantaggio per 3-2 per poi crollare nel finale. L’addio è stato ufficializzato dal club di Viale del Fante nella tarda mattinata di mercoledì dopo che il giorno prcedente aveva comunque diretto la prima seduta settimanale di allenamento.
“A Corini ed al suo staff – si legge nella nota – un ringraziamento per il lavoro svolto e il miglior ‘in bocca al lupò per il prosieguo della carriera sportiva da parte del City Football Group, del presidente Mirri e di tutta la famiglia rosanero”. Corini lascia il Palermo al sesto posto in classifica con 49 punti a sette giornate dalla fine di una stagione difficile nel corso della quale è mancata la continuità di risultati, soprattutto nei momenti topici della stagione quando Brunori e compagni erano in piena lotta per il secondo posto che garantisce la promozione diretta in serie A.
Troppi i gol subiti, ben 45, che hanno fatto della difesa del Palermo la terzultima del campionato; peggio hanno fatto solamente Lecco (59) e FeralpiSalò (49) che occupano rispettivamente l’ultima e la penultima posizione in classifica. Difficile, soprattutto negli ultimi mesi, il rapporto tra Corini e la piazza che lo ha criticato, anche aspramente fino a contestarlo nell’ultimo match casalingo perso 3-0 contro il Venezia. Il City Group, invece, ha sempre ribadito la sua fiducia al tecnico, scelto alla vigilia dell’inizio dello scorso torneo dopo le inaspettate dimissioni di Silvio Baldini che nella stagione precedente aveva portato i rosanero in serie B attraverso i play-off. Di Corini resterà indelebile soprattutto il ricordo da giocatore e capitano (dal 2003 al 2007) che in maglia rosanero ha ottenuto la promozione dalla serie B alla A e la prima storica qualificazione in Coppa Uefa realizzando in totale 25 reti. Il 30 novembre del 2016 è tornato in veste di allenatore sotto la presidenza di Maurizio Zamparini, in sostituzione dell’esonerato Roberto De Zerbi, ma la sua avventura si è conclusa con le dimissioni il 24 gennaio.
Poi il ritorno in casa rosanero il 7 agosto del 2022 con la firma di un contratto biennale con il sogno di costruire un percorso per ritrovare insieme ai suoi tifosi la massima serie. Nella passata stagione ha chiuso al nono posto con 49 punti mancando i play-off proprio all’ultima giornata.
Da domani il Palermo volta pagina. Per la successione di Corini erano stati accostati al club rosanero profili come quelli di Fabio Grosso, Gennaro Gattuso e Andrea Sottil che pare non gradissero subentrare in corsa. La scelta è caduta sull’ex tecnico del Bari Michele Mignani, esonerato lo scorso ottobre dopo avere riportato i galletti in B stravincendo il campionato di serie C nel 2022 per poi sfiorare la serie A nella passata stagione, persa praticamente negli ultimi istanti della finale di ritorno dei play-off contro il Cagliari. A Mignani, che è considerato nell’ambiente gran lavoratore e buon gestore del gruppo, il compito di concludere nel migliore dei modi la stagione portando il Palermo ai play-off e cercando di arrivare il piu lontano possibile. L’esordio sabato (ore 16.15) contro la Sampdoria al Barbera.
– Foto: Ipa Agency –
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