6libera: le coffe diventano progetto culturale per promuovere le pari opportunità e l’identità siciliana

Un grande evento, quello che si è celebrato venerdì 12 luglio al Castello Ducale Colonna, a Joppolo Giancaxio, in provincia di Agrigento, dove si è parlato di turismo, cultura e impresa in Sicilia attraverso il racconto delle azioni concrete di chi, questi temi, li vive e pratica giornalmente facendo in modo che diventino motore propulsivo dell’economia siciliana.

Presenti: il presidente nazionale della Filiera Turismo e Cultura della Confederazione delle Piccole e Medie Industrie Private (Confapi), Roberto Dal Cin; la presidente del Gruppo Donne nazionale della Confederazione, Brigitte Sardo; la presidente di Confapi Sicilia, Dhebora Mirabelli; la presidente del Gruppo Donne Confapi Sicilia, Tiziana Serretta.

A discutere della crescita del turismo e dell’industria culturale in provincia di Agrigento, Capitale europea della cultura 2025, il vice presidente della Commissione Attività Produttive dell’Assemblea Regionale Siciliana, il deputato Giuseppe Catania.

Tra gli special guest, Daniela Bas, già dirigente delle Politiche sociali e di Inclusione dell’ONU, e Sandro Calvani, già dirigente della divisione Unicri Onu. A intervenire sui dati relativi alle discriminazioni di genere nel mondo del lavoro, è stata la segretaria regionale Cisl, Rosanna Laplaca.

Un momento di confronto che è servito a fare il punto sui cambiamenti culturali necessari per il raggiungimento delle Pari Opportunità, senza dimenticare tutte quelle donne siciliane che hanno fatto storia. Tra le più note, celebrate con una mostra virtuale in 3d, oltre che fisica, visitabile sul sito www.6libera.org dell’associazione “6come6.6libera”, 12 donne, dalle storie forti e d’esempio per la collettività: Rosa Vitale, Costanza d’Altavilla, Franca Viola, Letizia Battaglia, Vittoria Giunti, Bella Di Paja, Nerina Chiarenza, Francesca Massara, Marianna Ciccone, Maria Paternò e Pumilia Accursia.

Protagoniste di storie straordinarie, che testimoniano la forza, la resilienza e la determinazione delle donne in diverse epoche, raccontate attraverso le eccezionali coffe realizzate per fini esclusivamente culturali dall’impresa Marinisa Bag, fondata da Patrizia Russo in collaborazione con l’associazione “6come6.6libera – APS-ETS” che lavra per la promozione delle Pari Opportunità tra donne e uomini. Un progetto unico, realizzato in occasione della festa dell’8 marzo 2024, che celebra l’emancipazione femminile attraverso l’affascinante mondo della moda.

«Siamo molto soddisfatti della partecipazione all’evento – afferma la presidente di Confapi Sicilia, Dhebora Mirabelli – e soprattutto dell’apprendimento dimostrato dai visitatori della mostra. Oltre 100 le persone che venerdì sera, al Castello Ducale, hanno ammirato le coffe e conosciuto la storia di 12 siciliane che si sono battute per la libertà delle donne».

Un progetto finanziato dall’assessorato ai Beni Culturali e dell’Identità della Regione Siciliana, che ha riconosciuto il valore dell’originale e innovativa iniziativa di promozione e sensibilizzazione della cultura siciliana.

E come tutte le più belle storie, ad arricchire e rendere perfetto l’evento è stata la collaborazione di Di Stefano Dolciaria che ha offerto una degustazione di dolci tipici siciliani a oltre 100 ospiti nazionali e internazionali del Castello, che ha collaborato con la messa a disposizione della suggestiva e meravigliosa location, oggetto di visita privata da parte degli ospiti intervenuti e di “Passione Sicilia Comunicazione e Marketing”.