Tanti studiosi si schierano con Wikipedia, compreso l’inventore di Internet, Tim Berners Lee. Le parti contestate sono gli articoli 11 e 13 della legge. Codogno spiega: “Il primo, la link tax, potrebbe impedire al nostro servizio di poter linkare e mettere il testo degli articoli usati per citare delle fonti nelle voci dell’enciclopedia. Questo finora ha fatto in modo che una voce abbia delle fonti e che queste possano essere verificate. Se dovessero sparire chi legge deve fidarsi di chi scrive, senza controllare link e testate da cui si prendono le informazioni. La 13 riguarda il filtro che si chiede di creare alle piattaforme, il che è semplicemente una porta per la censura preventiva“.
Solo la versione italiana di Wikipedia è stata oscurata, poiché, dichiara Wikimedia Italia, “la nostra nazione è sempre stata particolarmente sensibile alla libertà di informazione“. Sicuramente il sito sarà invisibile fino al 5 luglio, giorno di riunione del Parlamento.
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