Un’area di circa cento metri quadrati ricoperta di rifiuti anche pericolosi è stata individuata dagli ispettori della sezione ambientale della Polizia municipale nella zona del Castello Duca di Misterbianco, vicino alla foce del fiume Simeto. L’intervento della municipale, su segnalazione del Wwf Sicilia orientale, ha portato al rinvenimento di rifiuti pericolosi e non quali pneumatici, materiale di risulta ed eternit.
Il fiume Simeto, uno dei principali della Sicilia, è compreso nella provincia di Catania, mentre il suo bacino si estende anche nelle province di Messina e di Enna. Nel suo percorso non attraversa nessun centro importante, ma sfiora Bronte, Adrano, Paternò e Ramacca.
Per evitare l’aggravamento e il reiterarsi del reato, gli ispettori hanno posto sotto sequestro preventivo l’area per violazione della normativa contenuta nel testo unico ambientale e in particolare degli articoli 192 e 256 del Dlgs 152 del 2006.
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