Sanità, nuovi progetti per aiutare i malati di parkinson

Una rete regionale di assistenza dei pazienti parkinsoniani per uniformare le diverse modalità di gestione della malattia. E’ l’obiettivo del progetto assegnato nelle scorse settimane al Centro di riferimento regionale per le malattie extrapiramidali di Villa Sofia- Cervello, diretto da Tania Avarello. Il nuovo progetto, finanziato dal Ministero della Salute, verrà illustrato domani sabato 28 ottobre a Palermo nel corso dell’annuale convegno dell’Associazione italiana parkinsoniani in programma a partire dalle 9,30 al San Paolo Palace Hotel. “Il nuovo progetto – sottolinea la dr.ssa Avarello – nasce per orientare il trattamento del paziente parkinsoniano in qualsiasi provincia o paese si trovi, gestendo al meglio la malattia, senza spostamenti per il paziente, con particolare attenzione sopratutto ai casi più complessi, in considerazione del fatto che il Parkinson non compromette solamente la motilità del paziente, ma interessa vari organi, con comparsa di sintomi svariati, spesso sottovalutati dal paziente nonché dallo stesso medico”.

Tre anni di progetti regionali

 

Il Centro di riferimento regionale di Villa Sofia-Cervello, che si trova al Cto, ha già portato avanti da tre anni due progetti regionali volti a migliorare la gestione della malattia con una modalità multidisciplinare, ovvero una gestione che considera il paziente nella sua globalità, avvalendosi di varie figure professionali pronte ad intervenire nelle varie fasi, cercando di rallentare il decorso della malattia, in linea con gli standard nazionali ed internazionali.
Il Parkinson è la seconda malattia degenerativa del sistema nervoso centrale (dopo l’Alzheimer),
con un’incidenza di 20 nuovi casi l’anno su 100.000 abitanti. Fino a pochi anni fa veniva
considerata una malattia della terza età, con insorgenza intorno ai 60-65 anni, ma nell’ultimo
decennio si è assistito ad un abbassamento dell’età di comparsa della malattia, con l’interessamento
di soggetti in piena attività socio-lavorativa.

Il convegno

 

Il Convegno di sabato, oltre all’intervento della dr.ssa Avarello, vedrà la partecipazione fra gli altri del prof. Gianni Pezzoli, Presidente dell’Associazione italiana parkinsoniani, nonché Direttore della struttura complessa di Neurologia del Centro Parkinson e Disturbi del movimento di Milano, principale centro europeo per la diagnosi e la cura della malattia di Parkinson. Interverranno anche Letterio Morgante, Mario Zappia, Salvatore
Requirez, Francesco Rodolico, Marco D’Amelio, Gerardo Iacopino, Ioannis Iasais, Francesca
Pernice.
L’Associazione italiana parkinsoniani, nata nel 1990 come Associazione di pazienti onlus, conta in
tutta in Italia ben 23.000 iscritti ( più di 1500 in Sicilia) , ha sede centrale a Milano e 23 sezioni
distribuite in diverse città italiane (in Sicilia a Palermo con sede presso il Presidio Cto di Villa
Sofia-Cervello, e a Catania, Niscemi e Messina). Per la prima volta il Congresso annuale viene
organizzato a Palermo, in collaborazione con il Centro di Riferimento Regionale per le malattie
extrapiramidali.