Caso su gestione delle Ong: procuratore di Siracusa smentisce Zuccaro
Sulla vicenda delle Ong non si ferma la polemica. Dopo che il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro, ha gettato ombre sulla trasparenza dell’operato sul soccorso ai migranti parla il procuratore di Siracusa, Francesco Paolo Giordano. Il collega non conferma i sospetti del procuratore di Catania.
Le dichiarazioni di Giordano
«Non ci risultano – spiega nell’audizione alla commissione Difesa del Senato – asseriti collegamenti obliqui o inquinanti con trafficanti. Né per quanto riguarda ong, né parti di ong». Il capo della procura siracusana dice di non aver «alcun riscontro investigativo». Anche su legami «con cooperative che gestiscono servizi di accoglienza».
Giordano nell’audizione ricorda che negli ultimi tre anni è «cresciuta la percentuale di soccorsi dalle navi delle ong. Era il 12,6% nel 2015, è stata il 14,3% l’anno scorso, si è impennata al 28,1% nei primi mesi di quest’anno». Precisa: «Certo, c’è ong e ong, alcune hanno un atteggiamento molto collaborativo, altre meno. Ma non l’abbiamo interpretato come un ostacolo alle indagini, più ma come atteggiamento ideologico, di coerenza col loro essere favorevoli al migrante e non alla polizia».
I provvedimenti del Csm
In merito al procuratore di Catania la notizia è che il comitato di presidenza del Csm valuterà l’apertura di una pratica in prima commissione. Chiesta dal vicepresidente Giovanni Legnini e di una, con fine opposto di tutela del magistrato, proposta dal laico di Fi Pierantonio Zanettin.
Il M5S attacca la Lega, come il Pd, e depositerà in parlamento una proposta di legge. L’intento è dare più poteri di polizia giudiziaria a marina e guardia costiera.
«Non lavoreremo mai con la polizia giudiziaria a bordo», reagisce Loris De Filippi, presidente di Medici Senza Frontiere Italia. L’ong, che si dice «indignata» per le accuse, ieri ha partecipato all’audizione in Senato, con Amnesty international. Tre organizzazioni tedesche hanno rifiutato l’invito a chiarire chi siano i loro finanziatori.