“40 anni di veleni a Siracusa”: Codici chiede bonifica del petrolchimico

SIRACUSA – Sabato 22 luglio alle 11 al Grande Hotel Alfeo di via Nino Bixio si terrà la conferenza stampa organizzata dall’associazione Codici – Centro per i diritti del cittadino sull’ormai insostenibile livello di inquinamento ambientale riguardante l’intera provincia di Siracusa.

Interverranno l’On. Fabio Granata, il Segretario Regionale del Codici Manfredi Zammataro, Mario Emanuele Campione dell’ufficio Legale Regionale e Massimiliano Scalisi componente del Centro Studi.

La denuncia

Obiettivo dell’incontro sarà quello di denunciare l’assenza di interesse e la scarsa attenzione prestata dal Governo Regionale a seguito dei molteplici provvedimenti già avviati, quali esposti, presentati sia dai singoli cittadini che da associazioni della società civile.

Le iniziative

Durante la conferenza stampa saranno illustrate le iniziative di carattere politico e legale che nei prossimi mesi saranno poste in essere a tutela della cittadinanza in merito ai livelli di inquinamento provocati dalla presenza massiva di industrie operanti nel settore del petrolchimico, che hanno avuto gravissime ripercussioni sia sull’ambiente che sulla salute dei cittadini delle zone coinvolte.

Nello specifico l’associazione preannuncerà l’invio di accessi agli atti nei confronti dell’Arpa e dell’Asp oltre che dei Comuni finalizzati ad ottenere i dati sulla qualità dell’aria, dell’acqua e della terra nei territori interessati dalla presenza degli stabilimenti inquinanti oltre al deposito di un articolato esposto – denuncia indirizzati alla Procura della Repubblica di Siracusa, al fine di verificare la sussistenza di elementi che possano integrare le fattispecie disastro ambientale e faunistico, e omissione di atti d’ufficio anche nella tenuta del registro dei tumori.

Nel medesimo esposto il Codici chiederà di allargare le indagini anche nei confronti della Regione Siciliana per verificare eventuali responsabilità anche omissive nei controlli. Verrà altresì presentata l’avvio di una class action volta a far ottenere i risarcimenti per i cittadini danneggiati dall’inquinamento.