32enne muore in cella a Giarre, nessuno si accorge che era finito l’ossigeno
Roma, 28 apr. L’ennesima tragedia che si consuma in carcere. E’ quella che ‘ avvenuta nella casa circondariale di Giarre, in provincia di Catania, ”dove un giovane detenuto ‘ deceduto per cause anco…
Roma, 28 apr. L’ennesima tragedia che si consuma in carcere. E’ quella che è avvenuta nella casa circondariale di Giarre, in provincia di Catania, ”dove un giovane detenuto ‘ deceduto per cause ancora da chiarire”, spiega in una nota l’Osservatorio permanente sulle morti in carcere.
”Il ragazzo, Daniele Sparti, aveva 32 anni -prosegue la nota- ed era gravemente malato tanto che era sottoposto ad ossigenoterapia ma, secondo le prime indiscrezioni, nella nottata l’ossigeno che lo aiutava a sopravvivere si sarebbe esaurito lasciandolo senz’aria. Nessuno si ‘ accorto del malore del giovane fino alla mattina quando ormai era troppo tardi”.
”E’ stato poi il cappellano dell’istituto penitenziario -spiega ancora l’Osservatorio- ad avvisare i familiari dell’accaduto e poco dopo la salma è stata trasferita presso l’obitorio dell’Ospedale Garibaldi di Catania”.
Aveva scontato otto anni di reclusione e tra cinque giorni sarebbe potuto uscire e ricominciare la sua vita fuori dalle sbarre.