3000€ da pagare subito e in silenzio: ti aspettano 60 giorni di fuoco | Segna subito queste date
Devi pagare subito 3000 euro, saranno 60 giorni letalmente di fuoco, prendi il calendario per non dimenticare queste date.
Cosa vuol dire settembre? In realtà per la maggior parte degli italiani si tratta di un mese di ripartenze e di nuovi inizi. Si esce dal periodo estivo dove il mondo sembrava essere quasi in stand by, ci si è goduti il caldo, la spiaggia, il mare, adesso è il momento di fare i conti con una serie infinite di spese.
Perchè occorre riconoscere che per buona parte delle famiglie settembre si traduce anche in un mese pieno di scadenze, di acquisti, insomma, elementi che influiscono negativamente sul bilancio già abbondantemente provato dalla crisi economica.
Questo è stato il momento di acquistare vesti e materiale scolastico per i più giovani, far fronte a qualche spesa di troppo che era stata rimandata in estate. Adesso la notizia ci dice che ci saranno altri 3000 euro da pagare. In 60 giorni verrà presentato un conto che non è affatto favorevole alle famiglie italiane.
Per non farsi trovare impreparati è indispensabile conoscere quelle che saranno le voci di costi da affrontare nelle prossime settimane, ecco cosa occorre sapere a riguardo.
L’arrivo del freddo fa impennare la spesa
Sono in pochi a comprendere fino in fondo cosa vuol dire l’arrivo dei mesi più freddi per le famiglie italiane. L’estate è tanto amata per la possibilità di concedersi delle vacanze e di godersi il caldo, quanto odiata per l’afa, le zanzare e le notti insonne, permette di avere, almeno in termini energetici, un importante risparmio.
Ma adesso che il freddo è alle porte occorre considerare che ben presto si dovrà fare i conti con i riscaldamenti, un utilizzo maggiore tanto dell’energia elettrica quanto del gas. Questa solo una delle voci che provocano un’impennata nella spesa globale delle famiglie.
Si stimano spese per un importo pari a 3000 euro
Federconsumatori nelle scorse settimane ha lanciato l’allarme, per le famiglie sta per arrivare la stangata a cui dovranno far fronte. Un conto che è stato fatto anche alla luce di quelli che sono gli aumenti previsti per i prossimi mesi. Nel prossimo trimestre che porterà poi al 2025, la spesa media delle famiglie sarà di 2970 euro, con uno scarto di 45 euro rispetto al passato.
Come se non bastasse l’aumento del consumo energetico, è complice l’incremento del costo dell’energia dovuto all’incertezza dei mercati e all’inflazione. A questo si aggiunge poi la seconda rata della Tari. Peccato che far fronte a 3000 euro di spese inattese potrebbero creare delle problematiche non di poco conto, considerando che gli stipendi continuano ad essere gli stessi.