Catania-Chievo 2-0. Barrientos illumina, Plasil e Castro colpiscono

I rossazzurri trovano la prima vittoria in campionato alla sesta giornata. Un 2-0 al Chievo che dà ossigeno alla classifica e che allontana l’ultima posizione in classifica. Decisivi Plasil e Castro in gol ma fondamentale l’apporto di Legrottaglie e Barrientos coi loro movimenti. Maran in emergenza difesa, punta su Rolin ed il ritorno di Izco sulla destra. In mezzo spazio a Tachtsidis mentre in avanti ecco il rientro di Castro. Chievo con Pellissier e Thereau in avanti. È un altro Catania e si vede subito. Al 12esimo ci provano prima Barrientos, poi Bergessio ma Puggioni è attento. È il preludio al gol che arriva al 22esimo con Plasil. Inserimento centrale e sinistro che va a toccare il palo prima di entrare in rete. Dopo appena cinque minuti i rossazzurri potrebbero chiudere il discorso ma ancora Plasil imbeccato da Barrientos la manda fuori di poco. I veronesi si rendono pericolosi solo con Radovanovic che ci prova con un destro dalla lunga distanza mentre Sestu manda alto di poco.

La ripresa si apre subito bene per gli etnei positivamente: cross di Castro, Bergessio non tocca e la palla entra per il raddoppio etneo. La reazione del Chievo non porta frutti ed è Barrientos a sprecare il 3-0.

Maran: “Abbiamo fatto una prestazione, di cuore, generosa, soffrendo. Devo fare i complimenti alla quadra perchè hanno dato tutti quello che potevano dare. Il presidente in settimana ci ha messo nelle condizioni migliori di lavorare. È una vittoria importante che premia tutti e che ha grande significato. Infortuni? Abbiamo dovuto fare la conta, volevamo recuperare Alvarez. Tutti quanti hanno dato grande prova di compattezza, forza. Legrottaglie con la sua esperienza è stato determinante. Oggi abbiamo trovato la nostra identità, abbiamo potuto fare determinante cose. Izco dove lo metti fa bene, è sceso in campo con un allenamento. I meriti credo vadano condivisi tra tutti. La lucidità non è mai mancata, ho sentito parlare di confusione e questo mi ha dato fastidio. L’approccio non deve cambiare, solo così otterremo risultati con questo spirito. Avevamo diversi acciaccati come Bergessio, Izco, Almiron. Tutti volevano dare una mano e tutti hanno fatto di tutto per esserci. Biraghi è una bella sorpresa, si sta dimostrando affidabile. Più lavoreremo insieme e più si potrà crescere. Dev’essere un punto di partenza, oggi balzava all’occhio una compattezza ritrovata. Spolli farà i controlli in questi giorni. Abbiamo commesso qualche errore dettato dal momento, sono convinto che in tutti i reparti abbiamo fatto un grande lavoro. Mi aspettavo un Chievo quadrato, ovvio che hanno trovato questo Catania davanti.”

Sannino: “Paloschi aveva giocato due partite su tre. Ho valutato così e ho inserito altri elementi. C’è mancato il carattere che avevamo avuto con Udinese e Juventus. Non ho saputo trasmettere questo, non è un alibi, dovremo salvarci attraverso la sofferenza. Parlerei di squadra, non siamo stati brillanti, dovevamo far male al Catania quando ripartivamo. Non abbiamo sottovalutato il Catania, anzi. Avevamo anche due giovani nella ripresa ma non posso rimproverare ai ragazzi l’impegno, è mancata la voglia di arrivare primi sul pallone.”