Palermo

ΠAN di Dario Panzica. Inaugurazione personale di scultura

Sabato 10 marzo alle ore 19.00 da Studios di via Notarbartolo n.36 a Palermo prenderà il via ΠAN personale di scultura di Dario Panzica con progetto grafico di Francesco Ferla.

Le sculture di ΠAN

Le Sculture esposte in ΠAN di Dario Panzica sono immagine dell’inconscio umano: le paure, la parte profonda e/o infantile, i nuovi miti e/o le immagini oniriche tradotte in Forme. Forme probabilmente ossidate dal tempo, fossili, cristallizzate, simmetriche, forgiate nel profondo dell’animo da materia organica e minerale allo stesso tempo.

Idee predeterminate e universali, visioni collettive, con sembianze provenienti dalla natura ma con il contenuto e la forma del pensiero, con radici nell’arcaico ma proiettati in un lontano futuro. Immagini evocative dei miti antichi ma anche dei miti contemporanei.

Le origini di ΠAN

Πάν (Pan, tutto) il mito greco ma anche la più recente sindrome, Pangea e Pantalassa, il supercontinente bagnato dal mare primordiale, il mito di Pandora, la prima donna creata per punire l’umanità, la Panacea, la personificazione della guarigione universale e onnipotente ottenuta per mezzo delle piante, ma anche la concezione filosofica del Panpsichismo in cui il cosmo risulta animato da un principio intelligente e popolato da centri d’energia o monadi (μόνος uno).

Lo sfondo di queste nuove icone collettive sono mondi impossibili ma probabili: marte, la luna, lo spazio, il deserto, l’acqua sotto forma di ghiaccio, l’energia di un vulcano.

Tutte le forme di questa ricerca sono basate sul concetto di un organismo antico dalla morfologia distinguibile ma evoluto, come il pensiero umano. L’osservatore potrebbe riconoscere una certa familiarità andando alla ricerca all’interno del suo archivio inconscio d’immagini senza però riuscire a definire cosa sia precisamente. Un prodotto umano, naturale, fossilizzato che si evolve e si vede proiettato nel futuro.

“È un gioco, è come esplorare il buio, la profondità, curiosare nella forma-non-forma, riprodurre immagini arcaiche e primordiali, organismi non reali, spazi interiori di gioco, geometrie naturali nel mare della memoria, acque marine scure nei ricordi infantili, infinite forme antiche ossidate dal tempo, luoghi nascosti, gli oggetti ritrovati in riva, piccoli pezzi di natura, realtà e immaginazione, castelli di sabbia, pietre e conchiglie, pezzi di vetro, polveri, acque, sale, spazio …”.

Milvia Averna

Share
Published by
Milvia Averna

Recent Posts

Ho solo preso una Tachipirina | Ma finisce in coma e poi muore: scoperto il farmaco killer da non assumere mai

Bisogna fare massima attenzione quando si maneggiano i farmaci. L’abuso di farmaci rappresenta un problema…

2 ore ago

Picchia la compagna con in braccio il figlio di 45 giorni, arrestato

Ha aggredito la compagna che teneva in braccio il loro figlioletto neonato, ma è stato…

3 ore ago

Meteo Sicilia di lunedì 11 maggio

Nuvolosità irregolare in transito al mattino su tutta la regione con piogge sparse specie sui…

3 ore ago

Morti di fame e di sete su un gommone, un uomo e due bimbi

Ancora una tragedia nel Mediterraneo. Tre cadaveri – un uomo di circa 30 anni e…

3 ore ago

Ti paghiamo 80mila euro se lasci quel letamaio italiano | Offerta di lavoro irrinunciabile: non serve neanche la laurea

L'offerta di lavoro che viene messa sul piatto è veramente irrinunciabile, ti danno 80 mila…

4 ore ago

Stipendio, ecco il “Bonus della Repubblica”: 400 euro per festeggiare il 2 giugno | Tutti aventi diritto

Questo bonus potrebbe fare felici molti lavoratori. I bonus rappresentano una delle forme di riconoscimento…

9 ore ago