Weekend al cinema: “Jennifer’s Body” e “Dieci inverni”

jennifers_body.jpg Da adesso e fino all’inizio del prossimo anno le uscite cinematografiche sono strategicamente razionate, per permettere ai blockbusters natalizi di trovare il loro spazio. In particolare…

jennifers_body.jpg Da adesso e fino all’inizio del prossimo anno le uscite cinematografiche sono strategicamente razionate, per permettere ai blockbusters natalizi di trovare il loro spazio. In particolare, si consolida l’usanza di distribuire alcuni titoli un po’ prima del venerdì. Così, se la settimana scorsa era toccato alla Disney giocare d’anticipo, stavolta, tra viaggi temporali e morsi sensuali, rischiose traversate e amori diluiti, sono ben due (su quattro) i film in arrivo il giovedì.

Uno è Jennifer’s Body. Sceneggiatura (del premio Oscar Diablo Cody), regia (di Karyn Kusama) e interpretazione (Megan Fox e Amanda Seyfried) al femminile per questo metaforico teen-horror. Un’avvenente studentessa di un liceo di provincia, irraggiungibile per i suoi coetanei, comincia inspiegabilmente a sedurre anche i più sfigati. Perché? E cosa succede ai pentitissimi ragazzi? Una compagna di scuola, eternamente in disparte, cerca di scoprirlo prima che sia troppo tardi…

L’altro si chiama Dieci inverni, e rappresenta il debutto dietro la macchina da presa di Valerio Mieli. È la storia di Camilla (Isabella Ragonese) e Silvestro (Michele Riondino), che si incontrano a Venezia, si piacciono, diventano amici, si amano, si allontanano (fino in Russia!), si perdono, si ritrovano, crescono, maturano. Quotidianità, semplicità, percorsi formativi e un romanticismo senza fronzoli, in cui il pubblico possa riconoscersi.

Will Ferrell è il protagonista dell’avventuroso-fantascientifico-brillante Land of the Lost, diretto da Brad Silberling. Uno scienziato, Rick Marshall, si ritrova accidentalmente con un paio di malcapitati compagni in una pericolosa dimensione parallela, apparentemente tuffata nella preistoria, alle prese con dinosauri e creature similmente poco socievoli. Sequenze movimentate e inseguimenti terrestri o fluviali punteggiano l’intrattenimento.

A dispetto del nome, Welcome batte bandiera francese. Ma è pur sempre l’Inghilterra la meta che un giovane emigrato clandestino, Bilal (Firat Ayverdi), che ha già viaggiato per mezza Europa, brama di raggiungere per riunirsi alla sua fidanzata. Lo aiuta un istruttore di nuoto appena conosciuto, che vive e lavora a Calais, nella Francia settentrionale, Simon (Vincent Lindon): percorrere la Manica a bracciate non sarà mica una passeggiata! Il regista è Philippe Lioret.
 
a cura di Massimo Arciresi

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