TRASPORTI: RUSSO A VICARI, REGIONE HA GIA’ DIFFIDATO TRENITALIA

Regione Sicilia

“Quando parla di trasporti ferroviari in Sicilia, la senatrice Simona Vicari corre il rischio di somigliare alle littorine di un tempo: fascino vintage, care nel ricordo, ma sempre in ritardo. La giunta regionale, infatti, ha immediatamente avvistato la gravita’ della condotta di Trenitalia, ha…

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“Quando parla di trasporti ferroviari in Sicilia, la senatrice Simona Vicari corre il rischio di somigliare alle littorine di un tempo: fascino vintage, care nel ricordo, ma sempre in ritardo. La giunta regionale, infatti, ha immediatamente avvistato la gravita’ della condotta di Trenitalia, ha intimato di non darvi corso ed ha, comunque, deliberato l’avvio di un’azione giudiziaria, visto che le scelte operate ledono il diritto alla mobilita’ dei cittadini siciliani. Peraltro, tutto il sistema dei trasporti ferroviari nell’isola, verra’ ridiscusso nell’ambito del contratto di servizio”. Cosi’ l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilita’, Pier Carmelo Russo, risponde all’esponente del Pdl. “Per quando riguarda il trasporto aereo – continua Russo – , grazie all’attivita’ dell’assessorato alle Infrastrutture, sono state definite le operazioni di consegna, da parte dell’esercito alla Regione siciliana, dell’area dello scalo di Comiso, che integrera’ l’attivita’ dell’aeroporto catanese di Fontanarossa, potenziandolo nel suo complesso. Al riguardo, la senatrice Vicari potra’ attingere informazioni dal sindaco Giuseppe Alfano che, pur appartenendo al suo stesso schieramento, ha ben altro stile”. “Ricordo, inoltre – aggiunge l’assessore -, che la Regione si e’ battuta con successo per mantenere le citta’ di Palermo e Catania, con le loro infrastrutture portuali ed aeroportuali, all’interno del Corridoio primario di collegamento Helsinki – Malta, dal quale erano state escluse a causa di una disattenzione del governo nazionale”. “Suggerisco, percio’, alla senatrice Vicari – conclude Pier Carmelo Russo – meno nervosismo e un po’ piu’ di accuratezza nell’individuare i propri obiettivi, a cominciare dall’esecutivo centrale, da lei sostenuto, che ha massacrato il trasporto pubblico nell’intero Paese, al punto da spingere tutti governatori, con in testa il presidente della Lombardia Formigoni, a minacciare le dimissioni”. PN 291303 Ott 11 NNNN
(Regione Sicilia)