Trasporti, i Cobas di Palermo aderiscono allo sciopero nazionale

I Cobas del lavoro privato hanno proclamato per venerdì 16 giugno lo sciopero nazionale dei trasporti.

L’adesione dei Cobas Trasporti Palermo

Aderiscono anche i Cobas settore Trasporti di Palermo: gli autisti dell’Amat iscritti al sindacato incroceranno le braccia dalle 8,30 alle 17,30 (previsto il rientro di bus e tram in deposito), mentre i dipendenti degli impianti fissi, degli uffici, dell’officina, gli addetti alla segnaletica stradale, alla rimozione delle auto e gli ausiliari del traffico sciopereranno per l’intero turno di lavoro.

I motivi della protesta

Lo sciopero è stato deciso a livello nazionale per protestare “contro ogni ipotesi di privatizzazione, liberalizzazione e finanziarizzazione dei trasporti; contro le grandi opere dannose per il territorio e per sostenere la vertenza dei lavoratori Alitalia”. I Cobas auspicano invece “un piano generale e organico dei trasporti, legato alla sostenibilità sociale ed ecologica, con la complessiva integrazione dei vari comparti”.

“In atto – dice Carlo Cataldi, coordinatore regionale dei Cobas Lavoro Privato settore Trasporti – c’è un progetto politico che punta all’abrogazione del Regio Decreto 148 del 1931, che regola la vita lavorativa degli autoferrotranvieri. Si tratta in sostanza di un vero e proprio attacco ai diritti consolidati nel tempo dagli autoferrotranvieri, per introdurre nuove forme di precariato. Mandare in soffitta questa norma, seppur datata nel tempo, senza prevedere un’alternativa, lascerebbe un vuoto pericoloso sul fronte delle tutele dei lavoratori di questo settore”.

“I Cobas – conclude Cataldi – sostengono le rivendicazioni dello sciopero nazionale e auspicano per quanto riguarda l’Amat un segnale di discontinuità. Nel formulare gli auguri per la rielezione al sindaco Leoluca Orlando, rinnoviamo l’invito all’incremento di un parco mezzi vetusto e ridotto ad appena 180 bus, nonché alla nomina di un nuovo management che possa realmente rilanciare l’azienda”.