Sassuolo-Palermo: Sassuolo e Palermo danno vita a un triste 0-0 in cui risulta chiaramente che la testa delle due squadre è già rivolta alla prossima stagione. Due squadre che hanno praticamente raggiunto il proprio obiettivo stagionale, ovvero la salvezza (matematica per i rosanero, a un passo quella dei neroverdi) e che non hanno intenzione di fare nulla di più. Il Palermo tiene in mano il pallino del gioco ma non riesce a rendersi mai pericoloso, fatta eccezione per un nuovo incredibile errore sottoporta di Dybala. Sulla cartella del Sassuolo bisogna soltanto scrivere “non pervenuto”.

Iachini presenta il consueto 3-5-2 dando spazio nuovamente a Ujkani in porta, come nella trasferta di Parma, mentre in difesa Terzi viene preferito ad Andelkovic nel terzetto con Vitiello e Gonzalez; nessuna novità sulle fasce dove operano Rispoli a destra e Lazaar a sinistra e neppure in mezzo al campo con Rigoni, Jajalo e Chochev; in avanti confermata la coppia argentina Vazquez-Dybala, mentre Belotti resta ancora in panchina.

Di Francesco risponde con il 4-3-3 che vede Consigli in porta; in difesa Fontanesi, Acerbi, Peluso (al posto dello squalificato Cannavaro) e Longhi; a centrocampo Biondini, Missiroli e Chibsah, mentre il tridente offensivo è composto da Berardi, Zaza e Lazarevic. Il Palermo comincia bene e si vede in avanti più dei padroni di casa. Al 10′ azione di Dybala da sinistra, l’argentino entra in area e mette in mezzo un pallone invitante che nessuno raccoglie. I rosanero tengono il pallino del gioco ma non riescono a pungere più di tanto, mentre il Sassuolo non sembra proprio in grado di organizzare un’azione degna di nota. Il primo tempo va via così con il Palermo costantemente in avanti senza creare pericoli e i neroverdi non pervenuti. Non ci sono cambi al rientro in campo. Al 3′ retropassaggi rischioso di Vitiello per Ujkani che manca lo stop ma per sua fortuna il pallone finisce in angolo. I due allenatori provano a dare un’improta alla partita con i cambi: al 13′ Di Francesco inserisce Brighi e Sansone al posto di Cribsah e Lazarevic. Al 17′ Iachini si gioca la carta Belotti e sacrifica Chochev. Al 21′ l’azione più pericolosa del match è per il Sassuolo: Zaza, servito da Berardi, si libera senza problemi di Gonzalez e conclude a rete con un rasoterra che si spegne per un soffio alla destra del portiere. Al 24′ Dybala si divora il gol (ed è la terza volta il altrettante partite): Rispoli offre un ppallone preziosissimo da destra a Dybala che in tuffo di testa manda incredibilmente fuori a un metro dalla linea di porta. Al 35′ provvidenziale intervento di Ujkani in anticipo su Biondini lanciato da Berardi. Altri cambi al 39′ con Natali al posto di Fontanesi e nel Palermo al 40′ Quaison per Rispoli. Al 43′ occasione per il Palermo:

Quaison avanza da detsra, bel cross tagliato sul quale si avventa Belotti che gira a lato. Nel recupero altra azione di Quaison da destra, traversone per Vazquez il cui tiro è ribattuto dalla difesa neroverde.

IACHINI: “Abbiamo cercato i risultati attraverso il gioco quest’anno, peccato perché potevamo avere qualche punto in più per quello che è stato il nostro percorso. Abbiamo preso 19 legni tra pali e traverse, abbiamo sbagliato qualche gol di troppo, Vazquez e Dybala sono stati sfortunati, sul piano delle occasioni create, ne abbiamo avute di importanti come quella di oggi di Dybala che non è riuscito a far gol a un metro dalla linea di porta. Eravamo alla terza partita in pochi giorni e non era facile tenere i ritmi altissimi”.

DI FRANCESCO: “Veniamo da un momento particolare e difficile, oggi ho fatto esordire un ragazzino nel ruolo di terzino destro, ma è un centrale difensivo. A me interessava l’atteggiamento e per certi versi c’è stato, anche se qualitativamente siamo calati. Futuro? Mi interessa relativamente, devo incontrarmi con la società, io credo nel lavoro quotidiano e penso al Sassuolo.