Torretta, in un’area sottratta a Cosa Nostra nascerà un parco giochi e un campetto polivalente

Un parco giochi e un campetto polivalente su un’area sottratta a Cosa Nostra. Il sindaco di Torretta Vincenzo Guastella e l’Assessore Regionale alle Autonomie Locali Caterina Chinnici, alla presenza di autorità civili, militari e religiose, stamani hanno posto la prima pietra per la realizzazione de…

Un parco giochi e un campetto polivalente su un’area sottratta a Cosa Nostra. Il sindaco di Torretta Vincenzo Guastella e l’Assessore Regionale alle Autonomie Locali Caterina Chinnici, alla presenza di autorità civili, militari e religiose, stamani hanno posto la prima pietra per la realizzazione del primo stralcio dell’importante opera. Il terreno, situato tra le vie Carlo Alberto Dalla Chiesa e Via Alexandrox Panagulis , apparteneva al boss Francesco Gambino, colui che negli anni 80 avrebbe gestito a Torretta un centro di smistamento di droga nell’ambito di un maxitraffico di stupefacenti tra l’Italia e gli Stati Uniti che venne sgominato dall’Fbi con l’inchiesta Iron Tower. Grazie alla legge Rognoni – La Torre, il bene è stato confiscato e assegnato al Comune di Torretta che accogliendo l’imput dell’Associazione Una Goccia nell’Oceano, ha avviato la progettazione per l’utilizzo dello stesso ai fini di pubblica utilità e reperito un co-finanziamento per la realizzazione del primo stralcio dei lavori. Le autorità, ricordando il sacrificio dei magistrati, dei politici e degli imprenditori uccisi dalla mafia tra i primi anni 80 e il 92, uomini che hanno servito lo Stato e che si sono battuti per affermare il diritto alla legalità, hanno parlato di un’opera simbolo del riscatto sociale di una comunità da troppo tempo oppressa dalla mafia. Il progetto, redatto da tecnici comunali e dall’Ingegnere Nino Badalamenti che ha prestato la propria professionalità all’ente a titolo gratuito, verrà eseguito dall’impresa Cantieri Moderni srl di Niscemi. Le opere di questa prima fase dei lavori, che saranno completati entro il prossimo mese di luglio, costeranno poco più di 213 mila euro. Per l’ultimazione del progetto serviranno altri fondi che sia l’assessore Chinnici, sia il deputato Regionale Riccardo Savona, si sono impegnati a reperire.
(Teleoccidente)