Sua maestà, la pasta al forno: a Palermo arriva “Anelletti days”

Anelletti al forno, che passione. A Palermo dall’1 al 10 giugno arriva l’evento ideato da Cronache di Gusto per valorizzare la pasta tipica palermitana.

Molti ristoranti che aderiscono all’iniziativa avranno nei propri menù un piatto realizzato con gli anelletti, declinato in modo creativo e originale.

Per ogni piatto venduto, 50 centesimi saranno donati all’Ospedale dei bambini di Palermo. L’iniziativa sarà presentata alla stampa mercoledì alle 15 a Villa Niscemi con il direttore di Cronache di Gusto Fabrizio Carrera, il sindaco Leoluca Orlando, l’antropologa Selima Giuliano e tre chef stellati: Giuseppe Costa de Il Bavaglino di Terrasini, Patrizia Di Benedetto del Bye Bye Blues di Palermo e Tony Lo Coco de I Pupi di Bagheria.

Da Pasqua a Natale, fino a Ferragosto

Piatto cult della cucina palermitana, può andare bene a Natale, per Pasqua, per la scampagnata del 25 aprile o del 1 maggio, ma anche a Ferragosto.

La storia della pasta al forno va collegata agli Arabi, maestri negli sformati, e prima veniva realizzato riciclando ciò che rimaneva in dispensa.

Una ’caratteristica della pasta al forno palermitana è la quantità: non si fa mai per poche persone.

Come si preparano gli anelletti

Come primo step è necessario preparare il ragù con carne bovina e carne di suino tritate, facendo soffriggere l’insieme con mezza cipolla e sfumando con vino rosso fino a totale evaporazione.

A questo punto, versate la passata di pomodoro, aggiustate il sapore con sale e pepe e mescolate di tanto in tanto fino a ottenere un sugo omogeneo, denso e corposo. Aggiungete quindi i piselli e proseguite con la cattura.

A parte, cuocete gli anelletti e versateli in una terrina, condendoli poi con il ragù, il primosale tagliato a cubetti e il caciocavallo grattugiato.

Step successivo: prendete una pirofila, cospargetela di pangrattato e versate gli anelletti conditi aggiungendo altro formaggio grattugiato a volontà. Infine, infornate per circa 40 minuti a 180 gradi.