Sanatoria nella fascia costiera di Carini, no di Monteleone e Agrusa

‘Sanatoria nella fascia costiera’ No grazie!’  Giovì Monteleone, coordinatore del Partito Democratico di Carini, si dice contrario al disegno di legge che metterebbe in regola le case costruite abusivamente nella fascia costiera del carinese. Il ddl presentato dal MPA, è stato già approvato in Commi…

‘Sanatoria nella fascia costiera’ No grazie!’  Giovì Monteleone, coordinatore del Partito Democratico di Carini, si dice contrario al disegno di legge che metterebbe in regola le case costruite abusivamente nella fascia costiera del carinese. Il ddl presentato dal MPA, è stato già approvato in Commissione all’Assemblea Regionale Siciliana. ‘Quello che mi stupisce e mi indigna ‘ dice Giovì Monteleone -è che questo disegno di legge non avrebbe avuto il parere favorevole se fossero stati presenti i componenti del PD, il partito di cui faccio parte. La contemporanea assenza di tutti e quattro i componenti democratici, appare se non sospetta , ingiustificabile e inqualificabile. Il capogruppo del PD all’Ars , Antonello Cracolici ha assicurato che il disegno legge quando arriverà in aula sarà respinto. Voglio credere e sperare che quanto assicurato da Cracolici sarà confermato da tutti i deputati democratici votando compatti e presenti in aula contro questo disegno di legge vergogna.
Sulla questione si è espresso anche il primo cittadino di Carini Giuseppe Agrusa assolutamente contrario all’ipotesi di fermare le demolizioni nella fascia costiera.
‘Al Sindaco di Carini che ha preso posizione contro questo DDL , e al quale va tutto il mio apprezzamento  -dice Monteleone –  mi permetto di consigliare , anche se non sono più esponente dell’assise civica, di avvalorare questa sua condivisa presa di posizione ripulendo e risanando almeno qualche tratto di costa liberato dagli abusi edilizi. Lasciare le aree residue dalle demolizioni nello stato di degrado attuale ,fornisce la giustificazione a coloro che sostengono che è meglio lasciare le case abusive sulle coste.
‘Capisco che le risorse economiche sono scarse ‘ dichiara ancora l’esponente del PD –  ma se invece di spendere 40mila euro per una sola serata e di sponsorizzare altre manifestazioni non sempre necessarie, si desse la priorità alla pulizia e alla manutenzione di una parte così importante e vitale del nostro territorio, non si farebbe solo un operazione di bonifica, ma anche un investimento che consentirebbe lo sviluppo economico con una certa ricaduta occupazionale per alcuni giovani.’
(Teleoccidente)