Regionali, Meloni: “Valutare se Musumeci sia la scelta vincente”

Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, oggi in  Sicilia per incontrare cittadini, istituzioni e attivisti, come quella Orientale, produttiva e laboriosa ma mortificata da un governo regionale disastroso e inefficiente e da un governo nazionale sordo e lontano dalle istanze del territorio. Prima tappa a Catania per una breve conferenza stampa, per poi fare andare a Vittoria (città dell’eccellenza agricola), passando successivamente ad Augusta e a Piazza Armerina.

Affrontati i nodi e i problemi che affliggono queste città: l’immigrazione selvaggia e lo sbarco quotidiano e massiccio di clandestini sulle coste, l’agricoltura abbandonata e senza tutele soggetta alla concorrenza sleale dei prodotti esteri e le carenze infrastrutturali e dei collegamenti che penalizzano il turismo e i pendolari.

I temi su cui si è soffermata a Catania Giorgia Meloni in conferenza stampa

Emergenza Migranti

«C’è l’emergenza sbarchi ed è totalmente fuori controllo, non gestita dal Governo. Sta accadendo esattamente quello che abbiamo annunciato per anni: noi non vogliamo più parlare di dove mettere gli immigrati, di come gestirli, come accoglierli o di come distribuirli. Vogliamo discutere solo di come fare ad impedirgli di partire. Vogliamo discutere del blocco navale al largo della costa della Libia. L’accordo con la Libia oggi lo sta andando a fare Macron, lo avrebbe dovuto fare il governo italiano.»

Sicurezza

«Al problema immigrazione è collegato anche quello sicurezza. Nel pomeriggio saremo a Piazza Armerina, dove c’è un’alta concentrazione di immigrati clandestini e richiedenti asilo politico, qualche giorno fa 10 uomini in divisa sono finiti all’ospedale per un blocco stradale organizzato da immigrati in protesta. Bisogna tutelare gli interessi dei cittadini siciliani e italiani, ci occupiamo di centinaia, di migliaia di immigrati clandestini, mentre i nostri agricoltori sono completamente abbandonati, cosi nel pomeriggio saremo anche a Vittoria, dove viene messa in ginocchio la produzione straordinaria che era ed è di altissima qualità della Sicilia, centinaia di famiglie lasciate sul lastrico, abbandonate, per le quali nessuno prevede 37,50 al giorno di sussidio al giorno.»

Turismo

«Siamo qui per denunciare ciò che accade in un’isola che potrebbe vivere quasi esclusivamente di turismo ed invece gli operatori del turismo vedono come opportunità quella di chiudere gli alberghi e convertirli in centri di accoglienza per gli immigrati.»

ONG

«Più volte abbiamo dato la nostra solidarietà al Procuratore Zuccaro che ha posto la questione. Una persona seria che ha semplicemente notato come ci fossero delle incongruenze nei movimenti di queste Organizzazioni Non Governative i cui finanziatori sono, in alcuni casi, tutti da verificare: tra di essi anche un simpatico personaggio che corrisponde al nome di George Soros considerato filantropo; in realtà un banale speculatore finanziario molto amico del governo Renzi che ha detto di voler finanziare chiunque favorisca l’immigrazione di massa e questo allo scopo di distruggere gli stati nazionali. Io non vorrei vedere l’Italia distrutta da Soros e dai suoi amici della grande finanza. Su questo va fatta chiarezza. C’è un disegno complessivo che non ha che fare con la solidarietà ma con la sostituzione etnica. Sono scappati 100.000 italiani laureati da questa nazione, la maggior parte dal Sud Italia, e in 3 anni abbiamo fatto entrare 500.000 persone che non hanno neanche la terza media, il che, non è neanche una cosa intelligente. Qui si tratta semplicemente di utilizzare centinaia di migliaia di disperati per rivedere a ribasso i diritti dei lavoratori.»

Amministrative

«Fratelli d’Italia si prepara con una grande aggregazione sul territorio, noi siamo fieri di avere proprio qui a Catania, tra i partiti del centro destra, un gruppo al consiglio comunale. Siamo la prima forza di opposizione a Bianco fautore dell’accoglienza infinita e tra quelli che hanno portato alla trasformazione dei B&B in centri di accoglienza. Tra l’altro, al comune di Catania, succedono cose curiosissime: da poco è stato ospitato un convegno nella sede del comune di Catania per convincere gli imprenditori ad investire a Malta. Dobbiamo lavorare per mandare questa gente a casa e per dare alla Sicilia un governo che faccia gli interessi della Sicilia. Ringrazio il nostro gruppo al consiglio composto da Manlio Messina, Ludovico Balsamo e Franco Saglinbene»

Regionali

«Anche per le regionali lavoriamo per vincere, stiamo valutando quale possa essere la scelta migliore per ridare alla Sicilia un governo che non sia della sinistra inconcludente di Crocetta né della sinistra ancora più inconcludente dei 5 stelle. Io sono romana e dico ai siciliani di salvarsi.»

Difficile alleanza con Alfano

«Per noi con il partito di Alfano è stato sempre difficile trovare degli accordi, in alcuni casi in altre regioni d’Italia si sono trovati degli accordi con liste civiche che erano ispirate ai movimenti e questo rende le cose più gestibili. Cerchiamo una coalizione per vincere però insomma con il partito in coalizione è difficile.»

Musumeci Candidato 

«Abbiamo sempre detto che Nello Musumeci è un buon candidato, si tratta di capire se è un candidato che può vincere.»