Raccolta differenziata, M5S: “Un fallimento totale”

“Il fallimento del tentativo di applicare un sistema virtuoso nel ciclo dei rifiuti a Trapani la dice lunga sulla mancanza di visione e programmazione delle ultime amministrazioni comunali che incassano così una significativa bocciatura da parte dei cittadini trapanesi”. A dichiararlo sono i portavoce M5S Valentina Palmeri (Ars) e Maurizio Santagelo (Senato della Repubblica) che commentano così l’infruttuoso termine della prova della raccolta differenziata attuata su tre strade della città di Trapani.

Il fallimento

“A certificare il fallimento dell’azione amministrativa del sindaco Damiano ormai al termine della sua esperienza di governo cittadino e prima ancora del suo predecessore Fazio – dichiarano i portavoce M5S – è stato anche uno sgambetto del consiglio comunale sul non adeguamento delle tariffe proposto dalla sua Giunta. Chissà se il sindaco Damiano – dicono Palmeri e Santangelo – avrà intenzione di partecipare al bando regionale che finanzia i Centri Comunali di Raccolta dei rifiuti. L’avviso pubblico stabilisce un contributo massimo di 800.000,00 euro per la realizzazione di un nuovo impianto, mentre per l’ampliamento, potenziamento, adeguamento di CCR esistenti, l’avviso prevede un contributo massimo di 300.000,00 euro. I Comuni siciliani hanno tempo fino al 12 luglio 2017 per presentare la documentazione per la richiesta del finanziamento”. Per i portavoce M5S, la realizzazione del CCR sarebbe un incentivo alle buone pratiche, un modo per riconoscere ai cittadini virtuosi che portano direttamente ai CCR i propri rifiuti differenziati dei vantaggi economici attraverso uno sgravio sulla tariffa rifiuti, proporzionale alle quantità che gli stessi conferiscono direttamente nei centri comunali.