Parte il Palermo Pride 2017: l’itinerario è Arabo-Normanno

Parte la settima edizione del Palermo Pride che quest’anno si celebrerà nel cuore della città di Palermo con l’itinerario Arabo-Normanno.

Questo nuovo percorso si allaccia perfettamente al tema del Palermo Pride 2017 “I Corpi tra politica, desideri, diritti e trasformazioni”. Anche il rinnovato Sindaco Leoluca Orlando, nella conferenza stampa di questa mattina al Teatro Massimo di Palermo, ha spiegato che «Quest’anno il tema è l’Arabo-Normanno. Bisogna cominciare a considerare la città non come una distesa di asfalto e di cemento ma come corpo o meglio come insieme di corpi».

Il tema del Palermo Pride 2017

La centralità del tema di quest’anno viene illustrata da uno dei fondatori dell’associazione Arcigay di Palermo, Massimo Milani, conosciuto da tutti come “Massimona”. «Il tema del corpo è un tema che non ammette censure. Venite al Pride come volete. Vi ricordo che nasciamo nudi e tutto il resto è travestitismo. Siamo tutti travestiti». Continua «Il Pride come l’abbiamo concepito noi è un Pride aperto a tutte le identità, generi e orientamenti sessuali. È un Pride inclusivo, ed è vissuto in questo modo perché è nelle mani della città. Noi siamo molto orgogliosi di questo».

Milani dopo il suo intervento passa la parola al “Madrino” del Pride, Ernesto Tomasini. «Felice di essere stato nominato madrino di questa manifestazione. Ho visto i Pride di Los Angeles, New York e sono stato anche a quello di Palermo nel 2010. In quel Pride c’erano veramente tutti. Questo è il Pride degli eterosessuali con i bambini, dei gay eteronormativi, dei depravati adulti consenzienti che adorano il sesso alternativo, bisogna celebrare anche loro.  Quindi è bello anche vedere questo al Pride, questa eterogeneità. Il Pride è una bella festa, perché è questo che è, la rivendicazione dei diritti la facciamo ogni giorno, è una vetrina casomai per quelle battaglie, ma le battaglie sono quelle quotidiane».

Il direttivo del Palermo Pride 

Durante la conferenza stampa prendono la parola diversi membri del direttivo del Palermo Pride 2017 tra cui Luigi Carollo che sostiene che «la collaborazione, sia del Comune di Palermo che della Regione Siciliana, sia un caso unico a livello nazionale e ci riempie di orgoglio per il doppio messaggio che manda: il primo, un messaggio di inclusione contro le discriminazioni e contro l’omofobia, il secondo, un grande sostegno da parte delle istituzioni per la comunità Lgbt».

Interviene anche un portavoce dell’Assemblea Montevergini e racconta come «Dallo scorso ottobre parte del complesso del Montevergini vive grazie all’azione di un gruppo di cittadini che, riunitisi in assemblea, programma iniziative rivolte alla cittadinanza e che coniugano l’attività artistica e culturale a quella politica e sociale. Gli abitanti del Montevergini non sono occupanti né tantomeno assegnatari – continua il portavoce – sono semplici cittadini che sperimentano forme di partecipazione attiva. L’uso civico è lo strumento giuridico che garantisce questo processo consentendo alle amministrazioni di riconoscerlo. La partecipazione al Palermo Pride era per noi “naturale” soprattutto per via del tema scelto per questa edizione, ogni assemblea è la dimora delle persone che vivono lo spazio, dei corpi che se ne prendono cura riprendendosi il diritto all’apparire e alla parola.»

Le istituzioni sul Pride 2017

Presenti alla conferenza anche il Sindaco Leoluca Orlando e il Presidente della Regione Rosario Crocetta. Entrambi hanno manifestato grande vicinanza nei confronti della manifestazione che ormai da anni viene celebrata nel capoluogo siciliano.

Secondo Crocetta «le conquiste negli anni ci sono state e sono tante, ma non vanno date per scontato e vanno sempre difese, perché non sono acquisite per sempre». «Non abbiamo ancora una legge contro il reato di omofobia – dice Crocetta – Una legge essenziale a garanzia della democrazia. Perché essere omosessuali deve essere un atto di coraggio e non una cosa di ordinaria normalità? Questo Pride per noi è dire che ci siamo, senza alcuna retorica».

Il Sindaco conclude dicendo «il senso del Pride è quello di segnare i tempi della nostra città e segnarne altresì la maturazione. Ormai il rapporto che lega il Pride con Palermo è davvero molto stretto, lo dimostra anche il nuovo tema di quest’anno».

Gli eventi del Pride

Gli spettacoli e gli eventi del Palermo Pride vanno dal 17 giugno al 2 luglio, con particolare attenzione al 28 giugno, Giornata mondiale dell’orgoglio LGBTQI e alla tradizionale parata prevista per il pomeriggio di sabato 1 luglio.

Il 28 giugno alle 18.30 nella sala ONU del teatro Massimo si terrà un incontro con Ernesto Tomasini (“Madrino del Pride) con una proiezione del documentario “Heavenly Voices: The Legacy of Farinelli” (2013).

Tutte le date degli eventi, dei laboratori e degli spettacoli si possono trovare sulla pagina facebook del Palermo Pride.