PALERMO-CAGLIARI 5-0 Prosegue la marcia del Palermo che supera il Cagliari con un netto 5-0 e ottiene il nono risultato utile consecutivo. A segno Morganella (primo gol in serie A), Munoz, Paulo Dybala, che con la doppietta odierna raggiunge quota 9 nella classifica dei bomber e capitan Barreto . Basta poco ai rosanero per avere la meglio sugli avversari e dopo soli 10’ sono avanti di due reti. Poi il Palermo gestisce il match senza problemi, chiude la prima frazione sul 3-0 e incrementa il bottino nella ripresa. Esordio negativo sulla panchina dei sardi per Gianfranco Zola che aveva sostituito Zeman; esonero che non è servito ad evitare le distrazioni difensive, visto ciò che si è visto oggi in campo. Ingenua anche l’espulsione di Conti, che lascia il Cagliari in 10 uomini dopo soltanto 26’. Il Palermo conferma il suo straordinario momento: Sorrentino con le sue parate riesce ad essere importante anche in una gara vinta facilmente; la difesa è solida, il centrocampo ha preso ormai la sua fisionomia e li davanti ci sono due giocatori che si possono definire tranquillamente dei fuoriclasse. Il tutto sotto l’orchestra di Iachini che ha il grande merito di avere dato una identità alla squadra.
Iachini presenta il consueto 3-5-2 con Sorrentino in porta e la novità Feddal in difesa con Munoz e Gonzalez; centrocampo con Morganella, Rigoni, Maresca, Barreto e Lazaar, quindi in avanti il consueto duetto argentino Vazquez-Dybala. Zola, che deve rinunciare a Ibarbo e Sau, risponde con il 4-3-3 con Colombi in porta; F.Pisano, Ceppitelli, Rossettini e Avelar in difesa; Crisetig, Conti ed Ekdal in mezzo al campo e il tridente offensivo composto da Farias, Longo e Cossu. Il Cagliari è protagonista di una partenza vivace, ma è il Palermo a sbloccare il risultato al 5′: Lazaar crossa da sinistra e la palla arriva a Morganella che controlla e tira di destro, il pallone viene deviato leggermente da Crisetig e supera un Colombi tutt’altro che perfetto. Al 9′ il Palermo raddoppia: punizione di Barreto e palla a Munoz, che in sospetta posizione di fuorigioco, colpisce male ma con il petto riesce a battere ugualmente Colombi. Il Cagliari si fa insidioso al 14′ quando Rossettini, servito da Cossu, conclude da distanza ravvicinata e Sorrentino con un grande intervento di istinto respinge. Al 25′ altra occasione per il Cagliari: Maresca perde palla, Longo gliela porta via, entra in area e tira, Sorrentino respinge con il piede sinistro, poi Farias con una conclusione a giro manda fuori di un soffio. Al 26′ il Cagliari resta in dieci per l’espulsione di Conti: il centrocampista, già ammonito in precedenza per un fallo su Dybala, interviene da dietro su Vazquez e per lui arriva giustamente il rosso. Poi sale in cattedra Dybala: al 29′ l’argentino si presenta davanti a Colombi che riesce a salvarsi in angolo. Al 31′ entra in area e contrastato da Longo finisce a terra; Peruzzo lascia correre. Al 33′ sempre Dybala si guadagna il rigore per una manata subita da Colombi: dal dischetto arriva il 3-0 dell’argentino. Al 43′ altra occasione per il palermo: Lazaar mette in mezzo per Vazquez che piazzato sul secondo palo cerca la conclusione al volo di patto mandando fuori di un soffio. Ad inizio ripresa Zola prova a dare una svolta al match con gli inserimenti di Joao Pedro (ex rosanero) e Dessena, al posto di Cossu e Crisetig. Il Palermo gestisce con estrema tranquillità il match, forte dei tre gol di vantaggio. Al 3’ Barreto impegna su punizione Colombi che respinge. Al 22′ Iachini inserisce Bolzoni al posto di Maresca. Al 26′ ottimo Dybala che si fa spazio verso la porta dalla destra e mette in mezzo, Ceppitelli repsinge. Al 28′ il quarto gol del Palermo: Lazaar serve Vazquez che con un gran tocco a tagliare la difesa serve Dybala che a tu per tu con Colombi insacca. L’argentino al 29′ lascia il posto a Belotti, invocato dai tifosi. Al 35’ gran conclusione da fuori di Barreto che sfiora la traversa. Anche il capitano trova la sua soddisfazione personale al 40’: gran destro da fuori di collo piede e palla in rete nell’angolino alla sinistra di Colombi.
IACHINI “Non era facile dopo una sosta ripartire a 200 Km/h. La squadra è stata brava ad avere sempre lo stesso spirito anche negli allenamenti. Il Cagliari ha cambiato allenatore. Zola poteva portare la scossa in una squadra gia’ con qualità, ma noi siamo stati bravi mantenendo attenzione e organizzazione. Vazquez? E’ cresciuto molto, già dallo scorso campionato, ha ancora margini di crescita, è sfato sfortunato perche’ ha fatto cinque gol ma anche altrettanti pali. Se dovesse decidere di giocare con la maglia azzurra per Conte sarà una valida opzione. Classifica? Noi dobbiamo continuare a lavorare con questa mentalita’, la clasifica è buona e ci manca qualche punto. Dobbiamo continuare con umiltà e voglia di milgiorarsi, senza pensare che abbiamo fatto qualcosa, altrimenti perdiamo la misura.
ZOLA: “Falsa partenza? Immaginavo una partita difficile oggi, ma non così. Al di la’ della bravura del Palermo, che ha ottimi giocatori, probabilmente l’espulsione di Conti ci ha penalizzato e non ha aiutato una squadra che in questo momento ha qualche difficoltà. Abbiamo comunque tratto tanti spunti di lavoro per i prossimi giorni. Il Cagliari non è la squadra che si è vista oggi. L’aspetto fisico è legato a quello mentale, in questi momenti tutto diventa più difficile. Sono comunque convinto che noi abbiamo dei valori e verremo fuori”.