Palermo travolto all’Olimpico dalla Lazio. Un 6-2 che non ammette discussioni e che conferma che mentalmente i rosanero hanno abbondantemente staccato la spina, nonostante la retrocessione non sia ancora matematica. Tripletta di Keita, doppietta di Ciro Immobile e gol di Crecco in una partita totalmente a senso unico. C’e’ ben poco da salvare nella prova dei rosanero, fatta eccezione per la doppietta di Rispoli ad inizio ripresa e tifosi costretti a ingogliare l’ennesimo boccone amaro di una stagione che ancora, purtroppo, prevede altre cinque tappe. L’unica speranza è che al più presto si possa concretizzare il definitivo cambio al vertice societario con l’avvento di Paul Baccaglini per poi cominciare a programmare il futuro.
Diego Bortoluzzi schiera il 3-4-2-1 con Posavec che torna titolare ai danni di Fulignati; difesa con Sunjic che bene si era comportato contro il Bologna, Gonzalez, rientrato dalla squalifica e Goldaniga. A destra torna a Rispoli, mentre a sinistra dove Aleesami è squalificato gioca Morganella; a centrocampo Gazzi e Jajalo, mentre a supporto di Nestorovski operano Sallai e Simone Lo Faso, alla prima da titolare.
Simone Inzaghi risponde con il 3-5-2 con Strakosha in porta; Wallace, De Vrij e Hoedt in difesa; Felipe Anderson, Parolo, Biglia,  Milinkovic-Savic e Lulic a centrocampo; Immobile e Keita in avanti.
Pronti via e si parte con il pallottoliere perché la partita si trasforma ben presto in un tiro al bersaglio. All’8′ il primo gol: angolo di Biglia da destra, tocco di De Vrij in area e palla a Immobile che sul secondo palo anticipa Gazzi e di testa insacca. Al 9’ la Lazio raddoppia: lancio di Milinkovic-Savic per Immobile che in area con un gran destro di piatto supera Posavec. Al 20′ Sunjic salva sulla linea dopo un inserimento di Paolo. Al 21’ il terzo gol con Keita che riceve palla, salta come birilli gli uomini della difesa rosanero e con il destro infila Posavec. Al 24′ quarto gol su rigore, concesso per un netto fallo in area di Morganella su Keita; lo stesso senegalese insacca con Posavec che riesce solo a intuire. Al 25’ Bortoluzzi “sacrifica” Sallai per un centrocampista in più, Bruno Henrique. Al 26′ arriva il 5-0: Biglia ruba palla a Bruno Henrique, serve Immobile che di tacco smarca  Keita che va a segno per la terza volta. Al 28′ lancio lungo per Keita che insacca; gol giustamente annullato per fuorigioco. Il Palermo si vede solo al 40’ con una conclusione di Nestorovski che controlla e conclude a rete mandando fuori.
Inizia la ripresa è il Palermo accorcia le distanze con Rispoli che, inizialmente nettamente in fuorigioco, viene rimesso in posizione regolare dai tocchi di di Lulic e De Vrij sul tiro di Jajalo. Al 7′ a segno ancora Rispoli che su retropassaggio di Hoedt, attacca Strakosha e sul rimpallo insacca. Solo due episodi perché poi il Palermo fa ben poco. Al 21’ Chochev prende il posto di Jajalo e al 28’ Trajkovski quello di Lo Faso. Al 45′ la festa laziale si completa con il sesto gol del giovane Cracco che ribadisce in rete dopo la respinta sulla linea di Posavec su colpo di testa di Wallace.
BORTOLUZZI: “Le motivazione devo trovarle io, ma anche ogni singolo giocatore per portare a termine una stagione che sta scivolando verso il baratro e a questo bisogna mettere un freno. Ognuno dovrà trovare le forze per un finale di stagione più solido. Oggi è stata una giornata da dimenticare. Speriamo di offrire la prossima volta una prestazione migliore, io cercherò di stimolare i ragazzi, a cui non posso chiedere di più in allenamento, ma in gara bisogna fare qualcosa in più”.
INZAGHI: “Abbiamo avuto un grande approccio. A fine primo tempo ho fatto i complimenti alla squadra, eravamo stati molto bravi a chiuderla subito ed è normale che un minimo di rilassamento può capitare. I due gol dovevano essere evitati, ma poi abbiamo ricominciato a giocare e sono contento che abbiamo fatto il sesto gol con il giovane Crecco, che è tornato a gennaio dal prestito da Avellino, si allena con serietà e ci sta dando una mano”