Palermo, Orlando ricorda Paolo Giaccone

Si è svolta ieri mattina mattina, presso l’Istituto di Medicina legale del Policlinico Universitario, la commemorazione del professor Paolo Giaccone. Il primario dell’Istituto di Medicina Legale venne assassinato 35 anni fa per aver rifiutato di modificare i risultati di una perizia medico-legale.

Un professionista esemplare

“Paolo Giaccone – ha ricordato  il Sindaco Leoluca Orlando –  è stato  un professionista esemplare di grande competenza e rigore etico, considerato “eversivo” in un tempo di profondo condizionamento mafioso sulle istituzioni e sulla società civile e, per questo, barbaramente ucciso dalla mafia per impedirgli di continuare ad adempiere al proprio dovere. Di lui voglio ricordare la straordinaria professionalità medica, la sensibilità civile e la coerenza a ‘scienza e coscienza’ del bimillenario Giuramento di Ippocrate”. La sua esperienza a Palermo, come quella dell’avvocato Ambrosoli a Milano, è propria di quello che può definirsi un eroe borghese. Il suo esempio ed il suo sacrificio sono oggi più che mai attuali”.

“Alla commemorazione di Paolo Giaccone, oggi, – ha dichiarato l’Assessora alla Salute ed alla Scuola, Giovanna Marano, presente alla cerimonia in rappresentanza del Comune – l’Amministrazione comunale ha voluto onorare la memoria di un uomo, di un professionista, di un medico che ha ricoperto il suo incarico con trasparenza e rigore, senza mai arretrare davanti alla minaccia mafiosa, fino al sacrificio estremo della propria vita. In questo senso, – ha concluso l’Assessora – Paolo Giaccone ha rappresentato quella parte della città che, nei lunghi anni di guerra di mafia, non ha mai chinato il capo”.